Si tratta di un esame non invasivo che permette di realizzare un’ecografia dei principali vasi sanguigni dell’addome. La procedura prevede l’utilizzo di una sonda ad ultrasuoni, che viene ricoperta di gel e adagiata sulla cute del paziente. Le informazioni raccolte dalla sonda vengono quindi trasmesse ad uno schermo a colori, dove appare una visualizzazione grafica del flusso sanguigno all’interno dei grossi vasi sanguigni addominali. L’esame dura all’incirca un quarto d’ora e non provoca alcun dolore.
L’obiettivo dell’esame è l’analisi dettagliata dei vasi sanguigni e del flusso sanguigno, e permette quindi l’individuazione di eventuali anomalie. L’Eco-doppler dei vasi addominali è pertanto impiegato soprattutto per la diagnosi di patologie vascolari come stenosi arteriose e venose, aneurismi e trombosi.
Essendo di fatto un esame ecografico, valgono le norme di preparazione richieste per l’esame dell’addome completo. Il paziente, quindi, deve presentarsi all’appuntamento a digiuno sia di alimenti solidi che liquidi da almeno sei ore.
Una volta terminato l’esame, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.