Ecografia mammaria

In cosa consiste 

L’ecografia mammaria è un esame per immagini che viene utilizzato soprattutto per la diagnosi precoce del tumore al seno. Si tratta di un test non invasivo che si avvale dell’utilizzo di ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza generate da un’apposita sonda e assolutamente impercettibili dal paziente. Tali onde sono assolutamente innocue per la salute della paziente, tant’è che l’ecografia mammaria può essere eseguita anche su donne in gravidanza.

La procedura è semplice e indolore. Dopo aver applicato un gel sulla zona interessata per facilitare la trasmissione degli ultrasuoni, il medico fa scorrere la sonda sulla mammella del paziente. Quando gli ultrasuoni incontrano i tessuti interni producono degli echi, che vengono quindi registrati dalla stessa sonda ed elaborati in immagini. Muovendo il dispositivo sul seno della paziente, in altre parole, i medici possono visualizzare su un monitor presente in sala le condizioni della mammella e individuare eventuali lesioni sospette. L’esame non comporta rischi per il paziente e dura dai 10 ai 15 minuti.

A cosa serve 

Questo esame permette di studiare a fondo la ghiandola mammaria ed è utilissimo per individuare eventuali lesioni all’interno del seno, permettendo anche di distinguere la natura liquida o solida di un nodulo. In particolare, l’esame è consigliato per chi ha meno di 45 anni e presenta una ricca componente ghiandolare. È bene specificare che l’ecografia non rappresenta un’alternativa alla mammografia: spesso, infatti, i due test vengono prescritti contemporaneamente, specie a partire dai 50 anni d’età.

Come prepararsi 

Non è prevista alcuna norma di preparazione particolare. Ciononostante, come per ogni esame, è opportuno portare all’appuntamento i referti di precedenti ecografie e mammografie, in modo da permettere ai medici di controllare immediatamente eventuali cambiamenti

Dopo l'esame 

Una volta ultimata l’ecografia, la paziente può riprendere immediatamente le normali attività della vita quotidiana.