Gli esami elettrofunzionali comprendono una serie di test non invasivi che studiano se gli stimoli visivi sono percepiti, condotti e recepiti dal cervello. L’ortottista effettua tali esami sia in età pediatrica che adulta. Le procedure prevedono l’applicazione di elettrodi posizionati in maniera differente a seconda dell’esame da eseguire e la stimolazione dell’occhio attraverso una serie di flash luminosi o una scacchiera nera e bianca proiettata su uno schermo. La durata è variabile da venti a quaranta minuti in funzione dell’esame scelto per gli approfondimenti diagnostici.
- Potenziali Visivi Evocati (PVE pattern e PVE flash) registrano la conduzione dello stimolo visivo lungo il nervo ottico e la risposta delle aree cerebrali dedicate alla visione.
- Elettroretinogramma massimale (ERG da flash) valuta la funzione globale della retina. Può essere valutata separatamente la funzione del sistema scotopico e fotopico della retina (bastoncelli e coni).
- Elettroretinogramma multifocale (mfERG) registra la risposta dei coni maculari
- Elettroretinogramma da pattern (PERG) registra l’attività elettrica delle cellule ganglionari retiniche
- Elettrooculogramma (EOG) analizza la funzione dell’epitelio pigmentato retinico
Gli esami elettrofunzionali vengono eseguiti per l’inquadramento clinico e il monitoraggio di patologie della retina, del nervo ottico e delle vie visive, ereditarie e acquisite