La complessità della malattia oncologica coinvolge, oltre la persona ammalata, tutti quelli che partecipano alla cura e all’accompagnamento: la famiglia, gli operatori della sanità, il volontariato. La qualità del sostegno prestato è capace di influenzare la qualità della vita e l'out-come di ciascun paziente, in tutte le fasce dell'età evolutiva: dalla prima infanzia sino all'età adulta la presenza di un care-giver è fondamentale nell'assistenza pratica, psicologica e relazionale di chi si ammala di cancro. il care-giver è così una figura di riferimento, sulla quale poggia buona parte della fatica del prendersi cura. La giornata nazionale della Società di psiconcologia è quindi dedicata proprio al care-giver: i fratelli e sorelle del piccolo paziente, i figli e le figlie di genitori ammalati, gli operatori e i volontari.
La nostra giornata apre lo sguardo su di loro con occhi professionali e profonda riconoscenza.
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