La Malattia di Parkinson (MP) è una malattia degenerativa del SNC caratterizzata da una progressiva degenerazione di una popolazione selettiva di neuroni localizzati nella sostanza nera. La lesione anatomica si traduce in disturbi motori (tremore, bradicinesi, rigidità muscolare, distonie ed instabilità posturale), ma anche non motori (deficit di memoria e delle capacità cognitive, ansia e depressione, confusione, dolore, disturbi del sonno e gastrointestinali ecc). La MP è una delle malattie neurologiche degenerative più diffuse e rappresenta la forma tipica e più frequente di sindrome parkinsoniana o parkinsonismo, costituendone circa l’80%: è quindi una patologia progressiva e cronica che presenta nel suo progredire, necessità differenziate e complesse di assistenza. la letteratura scientifica ha ormai dimostrato che l'inattività fisica aumenta il rischio di sviluppare problemi che includono l'osteoporosi, la stipsi, i problemi respiratori e cardiovascolari; in aggiunta all'aumentato rischio di osteoporosi le cadute possono portare a fratture o altri traumi fisici e ad aumentare la paura di muoversi del paziente con MP che diventa sempre più fragile e decondizionato. In questa ottica il corso mira a conoscere i sintomi motori e non motori della MP, ad intercettare i sintomi e le caratteristiche atipiche suggestive di diagnosi alternative a quelle della MP per un rapido e nuovo invio neurologico, a conoscere i percorsi di cura rivolti ai pazienti con MP nei diversi setting riabilitativi e nelle diverse fasi della malattia e ad indirizzare tali pazienti ad una precoce presa in carico riabilitativa, immediatamente dopo la diagnosi, per prevenire o ridurre le complicanze come risultato di cadute o inattività in pazienti la cui storia di malattia determinerà "cronicità", "fragilità" e "complessità".