Nell'ambiente ospedaliero, molti pazienti sono a rischio di sviluppare Delirium, inclusi pazienti critici, anziani, persone con demenza, pazienti chirurgici e anche bambini.
Con l'aumento del numero di anziani fragili ricoverati, molti con problemi neurocognitivi già noti o in via di sviluppo, il Delirium diventa sempre più comune fin dall'arrivo in Pronto Soccorso e aumenta il rischio di incidenza durante il ricovero. La recente pandemia virale ha evidenziato come una grave condizione che richiede trattamenti intensivi possa scatenare il Delirium anche in soggetti meno fragili. È ormai accertato che la presenza del Delirium influenzi negativamente l'outcome del paziente, aumentando le complicanze cliniche, la perdita di autonomia, il peggioramento delle funzioni cognitive e la mortalità, oltre a determinare maggiori necessità assistenziali, prolungamento della degenza e un possibile ricorso all'istituzionalizzazione.