Liste di attesa

A seguito della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’epidemia da Covid-19, si è resa necessaria una inevitabile riconversione della programmazione sanitaria, al fine di fronteggiare l’emergenza. La nuova organizzazione dei servizi sanitari ha previsto la sospensione delle attività di ricovero e ambulatoriali programmate (ad esclusione di quelle urgenti e non procrastinabili), la riconversione ed il potenziamento della capacità produttiva, riconvertendo le strutture esistenti fino all’attivazione di reparti ospedalieri dedicati alla cura dell’epidemia (COVID hospital), con il coinvolgimento anche delle strutture private (accreditate e non). Per la migliore gestione dell’emergenza causata dalla pandemia da Covid19  si è dovuto agire sulle attività programmate, fatta eccezione per quelle non procrastinabili, al fine di addivenire alla necessaria drastica riduzione delle stesse, sia per quanto riguarda le attività istituzionali che per quelle in libera professione.

A partire dalla fine del 2022 è stata ripristinata l’attività chirurgica superando nel 2023 i volumi di produzione del 2019 al fine di recuperare le liste di attesa e migliorare il servizio ai cittadini.


 

Tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale

La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un sistema di rilevazione dei tempi di attesa che monitora settimanalmente le visite e gli esami diagnostici previsti dal "Piano Regionale di Governo delle Liste d'Attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021" (Delibera num. 603 del 15.04.2019).
Il sistema di rilevazione coinvolge tutte le aziende sanitarie e monitora settimanalmente 40 visite specialistiche ed esami diagnostici 
Tempi di attesa ambulatoriali in Regione Emilia-Romagna

 

Per ciascuna azienda sanitaria e per ciascuna prestazione monitorata viene indicata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa inferiore agli standard regionali - 30 gg. per le visite e 60gg. per la diagnostica. Il colore verde indica che le prenotazioni entro lo standard sono uguali o maggiori al 90% del totale delle prenotazioni; il colore giallo indica che le prenotazioni entro lo standard sono comprese tra 60-89%; il colore rosso indica che le prenotazioni entro lo standard sono minori del 60% sul totale delle prenotazioni della settimana monitorata.

Programma attuativo per le liste di attesa

L'IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna,  in collaborazione con l'Azienda USL di Bologna, ha predisposto un proprio programma attuativo provinciale per il triennio 2019-2021, sulla base del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, recepito a livello regionale dal DGR 603/2019.

Nel 2024, in collaborazione con l’Azienda AUSL di Bologna, è stato strutturato un piano di incremento dell’attività ambulatoriale che porterà ad un miglioramento dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali.
Di seguito si riportano i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale previste nel Piano nazionale di governo delle liste di attesa (PNGLA) 2019-2021:

Priorità D (programmabile): prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami strumentali, ad eccezione della mammografia e della visita senologica, per le quali il tempo massimo di attesa è di 90 giorni
Priorità P (programmata): prestazioni da effettuare entro 120 giorni
Priorità B (urgente differibile): prestazioni da effettuare entro 10 giorni
Priorità U (urgente): prestazioni da effettuare entro 72 h

Il medico prescrittore (medico di medicina generale-MMG, pediatra di libera scelta-PLS, specialista in strutture sanitarie pubbliche o accreditate) è tenuto ad indicare sul ricettario SSN:

  • se si tratta di prima visita/prestazione strumentale oppure di accessi successivi;
  • la Classe di priorità;
  • il Quesito diagnostico.

Il Quesito diagnostico descrive il problema di salute che motiva la richiesta di effettuare la prestazione; la Classe di priorità definisce i tempi di accesso alle prestazioni sanitarie.

L'IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna è produttrice di prestazioni per conto dell'AUSL di Bologna per cui il monitoraggio dei tempi di attesa è in carico all'AUSL. Vengono monitorate  le offerta CUP per le prestazioni di specialistica ambulatoriale maggiormente critiche, con particolare attenzione a quelle oggetto di monitoraggio regionale, modulando la disponibilità in base alle necessità, al fine di garantire i tempi di attesa. La Regione Emilia - Romagna ha, infatti, messo a punto un sistema di monitoraggio, che registra ogni giorno i tempi di attesa per un set di prestazioni con priorità di accesso D, elencati nella tabella sottostante. In pratica, sono valutati gli appuntamenti forniti ai pazienti e viene elaborata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa entro gli standard regionali sul totale delle prenotazioni (indice di performance). L'obiettivo è quello di ottenere un indice di performance ≥ 90%.

Prime visite Esami strumentali
Visita oculistica Colonscopia
Visita urologica   EMG
Visita fisiatrica Eco(color)doppler
Visita endocrinologica Ecografia Addome
Visita neurologica Gastroscoopia
Visita ortopedica Tac del Capo
Visita oncologica   Tac Addome
Visita cardiologica  RMN Cerebrale
Visita ginecologica RMN Addome
Visita dermatologica   RMN della Colonna
Visita otorinolaringoiatrica      Tac Rachide e Speco Vertebrale
 Visita chirurgica vascolare Tac Bacino
 Visita gastroenterologica Tac Torace
Visita pneumologica    Ecografia Mammella
Visita diabetologica  Ecocolordoppler cardiaca
  Elettrocardiogramma
  Elettrocardiogramma Holter
  Audiometria
  Spirometria
  Mammografia
  Ecografia Capo e Collo
  Ecografia Ostetrica - ginecologica
  Elettrocardiogramma da sforzo
  RM Muscoloscheletrica

Tempi di attesa per il ricovero

La Regione Emilia Romagna ha emanato il 13 marzo 2017 la delibera 272/2017 sulla "Riduzione delle liste di attesa per i ricoveri chirurgici programmati", disponendo che ciascuna Azienda Sanitaria realizzi gli interventi per l'uniformità di accesso e la trasparenza delle prestazioni di ricovero programmato.

Le Classi di priorità previste nel Piano nazionale di governo delle liste di attesa (PNGLA) 2019-2021 sono:

  • Classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
  • Classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.

Per accedere ai dati dei tempi di attesa dei ricoveri vai al seguente link (cliccando alla voce Efficienza)

Pagina aggiornata il 30 maggio 2024