Il prof. Marco Bernini: "Oggi si guarisce di più grazie alla Prevenzione e alla Ricerca".
Al via la XXXI edizione della campagna della LILT "Mese Rosa 2025" dedicata alla salute della Donna e in particolare alla prevenzione del tumore al seno.
Accanto a Francesco Rivelli, presidente emerito di Lilt Bologna, il prof. Marco Bernini, direttore della Chirurgia Senologica del Policlinico, sottolinea l'importanza della prevenzione. "Oggi si guarisce di più grazie alla Prevenzione e alla Ricerca che è andata molto avanti. Considerando che 1 donna su 8 si ammala di tumore al seno, intervenire in tempo assicura quasi la guarigione. Inoltre è importante fare la mammografia perchè le radiazioni sono minime".
L'Unità Operativa di Chirurgia Senologica si occupa della patologia maligna e benigna della mammella nelle donne. Vengono eseguiti quotidianamente interventi di chirurgia della mammella con tecniche conservative, ovvero quadrantectomia e biopsia del linfonodo sentinella, o procedure demolitive di mastectomia, di tipo semplice o conservativa (mastectomia nipple-sparing, skin-sparing o skin-reducing) e di dissezione ascellare linfonodale. Nelle donne in cui è necessario eseguire una mastectomia, viene offerta loro la possibilità di ricostruzione immediata del seno mediante posizionamento di protesi pre-pettorali o espansori pre-pettorali o retro-muscolari. Nell’ambito della chirurgia conservativa invece vengono eseguite procedure di oncoplastica, monolaterali o bilaterali, che vengono progettate ed eseguite a misura della paziente. Nell’ambito della chirurgia conservativa, vengono eseguiti interventi di quadrantectomia anche di lesioni non palpabili mediante tecniche di localizzazione come ROLL (radioguidated occult lesions localization) o ecografia pre-operatoria.
Vengono eseguiti interventi chirurgici di patologia benigna e maligna nel sesso maschile (carcinoma mammario maschile, ginecomastia).
I medici della nostra Unità Operativa si occupano inoltre delle donne sane con mutazione accertata BRCA1 o BRCA2 che, dopo un adeguato percorso integrato di consulenza genetica, psicologica e chirurgica, optino per la chirurgia profilattica. L’AOU svolge infatti funzione di hub per l’area vasta Emilia Centro della rete regionale per il rischio ereditario di tumore della mammella e/o ovaio. Nell’ambito della chirurgia profilattica risk reducing, vengono eseguiti interventi di mastectomia bilaterale (preferenzialmente con tecnica nipple-skin-sparing e ricostruzione immediata con espansore, protesi, o con tessuti autologhi), con la possibilità di eseguire in un'unica sessione operatoria anche l’intervento di annessiectomia bilaterale profilattica, dopo adeguato colloquio con il ginecologo oncologo.
Vengono infine eseguiti interventi chirurgici di asportazione dei linfonodi ascellari a scopo diagnostico (ad es. per diagnosi emo-linfopatologica) o di dissezione ascellare linfonodale da patologia neoplastica metastatica di origine non mammaria (ad esempio da tumore del polmone, da melanoma o da altre patologie cutanee maligne).
In regime ambulatoriale invece vengono eseguiti interventi in anestesia locale di asportazione di lesioni cutanee e/o sottocutanee.