Posizionamento e sostituzione stent ureterale

Cos’è 

Lo stent ureterale è un sottile catetere che viene introdotto nell’uretere per facilitare il passaggio dell’urina dal rene alla vescica. In sostanza si tratta di un tutore flessibile e morbido, che assomiglia ad un piccolo tubicino e che solitamente è realizzato in materiale plastico.

Viene posizionato attraverso una procedura endoscopica, ossia risalendo attraverso l’uretra. Tale procedura si avvale dell’utilizzo di un cistoscopio, strumento flessibile dotato di luce e telecamera. Grazie a questo dispositivo medico, che è collegato ad un monitor presente in sala, il medico può guidare lo stent lungo l’uretra e la vescica, per poi posizionarlo nell’uretere. Il corretto posizionamento viene verificato grazie all’ausilio dei raggi X.

Si tratta di un intervento ambulatoriale che dura dai 15 ai 20 minuti e viene eseguito in anestesia locale. In genere il posizionamento dello stent è ben tollerato dal paziente e non provoca particolari fastidi.

A cosa serve 

Come detto, lo stent facilita il passaggio dell’urina dal rene alle vescica. Viene pertanto utilizzato in presenza di un ostacolo al livello dell’uretere, in genere rappresentato da un calcolo renale o da un tumor. In alternativa il tutore può essere inserito anche a scopo preventivo, ad esempio in seguito ad un intervento chirurgico per evitare la comparsa di complicanze (ad esempio legate ad un’infiammazione dell’uretere).

Dopo il trattamento 

Il posizionamento dello stent è una procedura ambulatoriale e pertanto non richiede alcun ricovero. Questo significa che, una volta completato l’intervento, il paziente può, con il consenso dei medici, lasciare il Policlinico e riprendere le normali attività della vita quotidiana.

A seconda della tipologia di tutore inserita a in base alla condizione patologica che ne ha richiesto l’utilizzo, il tutore può restare all’interno dell’uretere per un periodo di tempo variabile da pochi giorni ad alcuni mesi o addirittura anni. Può comunque essere sostituito con una procedura analoga a quella appena descritta.

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