Consiste in una visita completa per analizzare lo stato della motilità oculare, e cioè del movimento degli occhi che, in condizioni di normalità, è simmetrico e in sincrono. Le procedure e i test che compongono questa visita sono diversi e spetta all’oftalmologo scegliere i più adatti al caso. Tra i più comuni troviamo il vero e proprio esame della motilità oculare (il paziente deve seguire con gli occhi i movimenti di una fonte luminosa) al test di diplopia (che mira a valutare la visione doppia), passando per la valutazione dell’acuità visiva e della stereopsi (la capacità visiva di percepire lo spazio).
Lo studio della motilità oculare è soprattutto legato alla diagnosi delle varie forme di strabismo e più in generale ad un’attenta valutazione dei disturbi dei movimenti degli occhi.
Non sono previste norme di preparazione specifiche.
Di norma il paziente può riprendere le attività quotidiane immediatamente dopo la fine dell’esame.
Malattie correlate
Non sono presenti malattie correlate
Strutture coinvolte
Non sono presenti strutture coinvolte