La tomoscintigrafia globale corporea è un esame diagnostico per immagini che viene utilizzato soprattutto per lo studio dei tumori al cervello. Si basa sull’iniezione per via endovenosa di un radiofarmaco (11-C Metionina) e sulla successiva analisi della sua distribuzione nell’organismo, condotta per mezzo di un apposito macchinario, il tomografo PET TC.
La procedura dura all’incirca mezz’ora. A differenza di altri tipi di scintigrafia, infatti, questa metodica non prevede lunghi tempi di attesa tra l’iniezione e la raccolta delle immagini. Una volta che il paziente è correttamente disteso sul lettino e che il tracciante è stato iniettato per via endovenosa, è sufficiente attendere pochi minuti prima di iniziare l’acquisizione delle immagini con il tomografo.
Durante tale fase il paziente può respirare in modo naturale, ma deve cercare di limitare il più possibile i movimenti, in particolare del capo e del collo.
L’esame non è doloroso né pericoloso. La quantità di radioattività iniettata è infatti molto limitata, e in genere la procedura è ben tollerata, al netto di reazioni allergiche del tutto eccezionali.
Questo tipo di tomoscintigrafia viene utilizzata soprattutto per le malattie della testa e del collo, in particolare in campo oncologico per lo studio dei tumori del cervello. Il radiofarmaco a base di metionina (amminoacido che si trova fisiologicamente nelle proteine del nostro corpo) si fissa infatti a tali neoplasie emettendo radiazioni, segnali che vengono poi rilevati dal tomografo ed elaborati in immagini.
In questo modo i medici sono in grado di valutare l’estensione e l’evoluzione nel tempo del tumore.
Non sono previste norme di preparazione particolari, anche se è necessario presentarsi all’appuntamento con la relativa documentazione medica. Le donne in età fertile devono avvertire tempestivamente prima dell’esecuzione dell’esame di un eventuale, sicuro o dubbio, stato di gravidanza.
Al termine della tomoscintigrafia il paziente può riprendere le normali attività della vita quotidiana. Per motivi di prudenza è consigliabile evitare, nelle prime ore successive all’iniezione, la stretta vicinanza con donne gravide e bambini al di sotto dei 12 anni.
Malattie correlate
Non sono presenti malattie correlate