Topografia corneale

In cosa consiste 

La topografia corneale è un esame che permette di analizzare alcune caratteristiche della cornea, membrana dell’occhio dalla forma semi sferica. In particolare, ha l’obiettivo di creare una mappa colorata della cornea in modo da evidenziare i punti in cui la curvatura è più o meno accentuata: i colori freddi, come il blu, corrispondono ai punti più piatti, viceversa il rosso e i colori caldi indicano una curvatura maggiore. I topografi di ultima generazione, poi, permettono di misurare anche il potere della cornea (ossia quanto riesce ad ingrandire un’immagine) e altre caratteristiche di questa membrana.

La procedura è semplice ed indolore: il paziente deve semplicemente fissare per pochi secondi una sorgente luminosa posta di fronte a lui, in modo da permettere al topografo corneale di effettuare le necessarie misurazioni ed elaborare le immagini richieste.

A cosa serve 

Pur essendo un esame utile a tutti per controllare lo stato della cornea, la topografia corneale è particolarmente indicata per i pazienti affetti da cheratocono (malattia che deforma la cornea) o in attesa di essere operati attraverso chirurgia refrattiva. Viene inoltre impiegata per analizzare gli effetti delle lenti a contatto sulla cornea e, a volte, per costruirne su misura.

Come prepararsi 

Due o tre giorni prima dell’esame è necessario sospendere l’uso delle lenti a contatto.

Dopo l'esame 

La topografia corneale non prevede l’utilizzo di colliri; dopo l’esame il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.