Trabulectomia

Cos’è 

La trabulectomia è l’intervento chirurgico più comune per contrastare i danni provocati dal Glaucoma. Questa operazione, infatti, ha l’obiettivo di creare una via alternativa per il deflusso dell’umore acqueo, in modo da abbassare la pressione interna dell’occhio. In particolare, la Trabulectomia prevede di creare un piccolo "canale di scarico" sotto la congiuntiva, in una zona normalmente coperta dalla palpebra superiore.

A cosa serve 

Come anticipato, l’intervento ha il preciso scopo di abbassare la pressione intraoculare dell’occhio affetto da glaucoma. La creazione di un “canale di scolo” per l’umore acqueo in eccesso arresta di fatto il progredire della malattia, impedendo eventuali o ulteriori danni al nervo ottico e quindi un peggioramento della vista.

Come prepararsi 

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale. In ogni caso è consigliabile presentarsi all’appuntamento accompagnati da una persona adulta, in modo da farsi assistere nelle ore successive all’operazione.

Dopo il trattamento 

Dopo la Trabulectomia viene bendato e medicato con colliri per alcuni giorni. È bene prestare particolare attenzione nei movimenti per almeno un mese, in quanto uno sforzo brusco potrebbe abbassare la pressione dell’occhio. Di conseguenza, è consigliabile astenersi dall’attività fisica.

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