Una cascata di ricordi. Ciao Bonny, l'infermiere vittima del Covid

28 Novembre 2022

"Non si sa dove vanno le persone quando non ci sono più, ma sicuramente si sa dove restano"

 

Lo dice "Il Piccolo Principe" nell'opera di Antoine De Saint-Exupery, lo sentono tutti i giorni i colleghi di Sergio Bonazzi che hanno lavorato con lui per tanti anni al Sant'Orsola.

E per stargli vicino oggi, a due anni dal giorno della sua scomparsa, ognuno di loro ha cercato nei propri "affetti fotografici" per ricordarlo, dando vita a un diario affettuoso con i momenti trascorsi insieme.

Una galleria di immagini fatta di colleghi al lavoro, di passioni come quella per l'aereomodellismo, di turni lavorati in un clima di amicizia vera, stima e affetto.

Ma anche il 2020 con l'arrivo della pandemia, un momento difficile per i sanitari e per Bonny che si è ammalato di Covid e purtroppo non ce l'ha fatta. E Sergio se n'è andato proprio quando in servizio c’erano i suoi colleghi di turno, coloro che per tanti anni avevano condiviso gioie, obiettivi, delusioni, apprensioni, amarezze e traguardi.

Anche una coccinella è stata vista dirigersi verso il letto di Bonny. Ha stupito tutti: è strano vedere una coccinella alla fine di novembre… oltretutto all’interno di una Terapia Intensiva. Soprattutto perché questa coccinella, non si faceva recuperare e proseguiva intestardita verso il letto Sergio. Lo stupore è aumentato ulteriormente soprattutto dopo aver appreso che, qualche tempo prima del ricovero, Sergio aveva donato un ciondolo con una coccinella alla moglie….

In un piccolo libricino i colleghi hanno voluto raccogliere tutti questi ricordi... Ciao Bonny