Una terapia per prevenire il trapianto di cornea

04 Marzo 2022

Il crosslinking corneale è arrivato al Sant'Orsola. Nei giorni scorsi, infatti, l'equipe del professor Luigi Fontana ha eseguito la procedura (che consiste di fatto in un rafforzamento della cornea) su cinque pazienti affetti da cheratocono. "È l'unico trattamento capace di bloccare lo sviluppo del cheratocono ed evitare così il trapianto di cornea - spiega il direttore di Oftalmologia dell'Irccs bolognese - Nelle prossime settimane apriremo un ambulatorio dedicato alla patologia. Puntiamo ad un centinaio di interventi all'anno". 

Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea, la membrana trasparente che rappresenta la prima lente naturale dell’occhio. Il disturbo è causato dalla perdita di rigidità di tale membrana: nei pazienti affetti dalla patologia (spesso giovani o in età scolare), le fibrille di collagene che compongono il tessuto tendono infatti ad accavallarsi le une sulle altre, deformando così la cornea. Il risultato è una progressiva distorsione delle immagini e un peggioramento della vista che, se non arrestato per tempo, può rendere necessario un trapianto di cornea.

Se eseguito con sufficiente tempestività, il trattamento di crosslinking corneale consente proprio di prevenire quest’ipotesi. Si tratta di una procedura ambulatoriale che prevede l’utilizzo combinato di raggi ultravioletti e della riboflavina (o vitamina B2, una sostanza fotosensibilizzante) per aumentare la resistenza biochimica e la rigidità biomeccanica della cornea.

La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale (non prevede degenza, dunque) e in anestesia locale, non è dolorosa e richiede poco più di venti minuti. Dopo pochi giorni di riposo, poi, il paziente può riprendere le normali attività della vita quotidiana. È importante sottolineare che il crosslinking corneale non corregge il cheratocono e quindi non migliora, se non di poco, la vista del paziente, ma è comunque molto efficace nel prevenire il peggioramento progressivo della malattia.

I pazienti interessati a ricevere ulteriori informazioni sul cheratocono o sul trattamento possono rivolgersi alla segreteria della clinica oculistica del Policlinico (ocu.alp@aosp.bo.it o 051 2142837)