La vasculite è un’infiammazione delle pareti vasi sanguigni.
Il processo infiammatorio può colpire tutti i vasi indipendentemente dal calibro, interessando le vene e le arterie più importanti così come i capillari. I sintomi variano in base alla zona del corpo interessata dalla patologia e dalla gravità della vasculite, che può manifestarsi in forma lieve o invadente. In generale, comunque, il paziente avverte febbre, sensazione di debolezza, dolori articolari e muscolari, presenza di sangue nelle urine, perdita di appetito e di peso. Il segno tipico di quest’infiammazione è la comparsa di un’eruzione cutanea (porpora, nodulo, ulcere, e così via).
Nella stragrande maggioranza dei casi le esatte cause delle vasculiti non sono individuabili con certezza, ma è probabile che diversi fattori contribuiscano all’origine. Di sicuro può giocare un ruolo fondamentale il sistema immunitario che, riconoscendo come estranee le cellule delle pareti dei vasi sanguigni, le attacca provocando l’infiammazione. I meccanismi che regolano questo fenomeno non sono ancora del tutto chiari, ma a volte la causa scatenante può essere individuata in tumori e disturbi del sistema immunitario, infezioni e reazioni allergiche.
I sintomi di quest’infiammazione sono piuttosto generici, e questo di certo non facilita l’individuazione della malattia. L’iter diagnostico, infatti, può essere piuttosto lungo e prevedere l’esecuzione di diversi esami, inclusisi test del sangue, delle urine, di funzionalità renale, epatica e muscolare, radiografie del torace ed elettrocardiogramma. A seconda dei distretti anatomici colpiti, poi, i medici possono prescrivere ulteriori accertamenti.
La terapia dipende dall’organo colpito dall’infiammazione e dalla sua gravità. In linea generale, le vasculiti vengono curate con trattamenti farmaceutici a base di steroidi o immunosoppressori.
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