Visita dermatologica per psoriasi

In cosa consiste 

Colloquio col paziente: se prima visita si raccoglie la sua storia clinica (da quanto tempo soffre di psoriasi, che trattamenti ha fatto in passato); se, invece, si tratta di una visita di controllo si valutano insieme i suoi esami di controllo (ematici e/o strumentali) e si valuta l’andamento della malattia in base alla terapia in atto.

Quindi, si invita il paziente ad accomodarsi sul lettino in indumenti intimi e si valuta l’estensione di malattia sul corpo.

A volte, previo consenso informato, si possono eseguire delle fotografie per valutare l’andamento della terapia.

Inoltre, si valuta anche la soddisfazione del paziente nei confronti dei risultati ottenuti.

A cosa serve 

La visita serve per monitorare l’andamento della malattia, valutare il benessere e soddisfazione del paziente nei confronti del trattamento ed escludere la comparsa di comorbilità, ovvero patologie che possono associarsi alla psoriasi cutanea come l’artrite psoriasica o le malattie infiammatorie gastro-intestinali.

Come prepararsi 

E’ bene eseguire in tempi corretti gli esami prescritti.

Inoltre, è sempre buona norma aver effettuato una corretta detersione del corpo e del cuoio capelluto.

Infine, si raccomanda di non indossare smalto per poter consentire di ispezionare correttamente anche le unghie di mani e piedi.

Dopo l'esame 

Dopo la visita il paziente avrà un referto contenente le indicazioni sul proseguimento della terapia e le prescrizioni degli esami da eseguire qualora necessari.

Inoltre, avrà anche le indicazioni per il controllo successivo.