Who does what in kidney transplantation: il dialogo tra nefrologie e il centro trapianti

07 Giugno 2024

7 giugno 2024. Hotel NH Bologna De La Gare, Piazza XX Settembre 2, Bologna.

Il buon esito del trapianto di rene dipende da un insieme di fattori ed in particolare da una attenta presa in carico del paziente. Oggi, il follow up deve sempre più caratterizzarsi per l’attenzione verso le principali complicanze a cui il paziente e l’organo possono andare incontro. Sempre più, infatti, il follow up del trapianto di rene rappresenta uno dei momenti chiave nel percorso del paziente trapiantato, attorno al quale emergono con sempre più rilevanza elementi clinico terapeutici che hanno dimostrato un loro grande impatto sulla sopravvivenza dell’organo, sul rischio di comorbidità associate fino ad arrivare alla qualità della vita.

In quest’ottica lo sviluppo di relazioni sempre più consistenti tra il centro trapianti e le unità Operative di Nefrologie e Dialisi del territorio rappresenta un obiettivo primario e importante per condividere e gestire il paziente in tutto il suo percorso. Tematiche come la malattia di base, la comparsa di proteinuria, le complicanze metaboliche, la patologia ossea, lo stato nutrizionale sono indicatori fondamentali nel determinare il percorso del paziente. Le scelte terapeutiche sia legate alla terapia di induzione che alla terapia di mantenimento e la successiva presa in carico sono fondamentali per affrontare in maniera consapevole i rischi e i potenziali limiti che eventualmente possano condizionare l’esito del trapianto di rene.

Anche quest’anno il panel di esperti individuato realizza un puzzle di esperienze e di linee di indirizzo che nel dialogo tra medici del Centro Trapianto e medici delle Unità Operative di afferenza si pone l’obiettivo di consolidare o definire nella pratica di tutti i giorni il miglior approccio possibile al follow up del paziente trapiantato di rene definendo percorsi condivisi tra i centri sia nell’individuazione che nel trattamento delle problematiche.