European Hormone Day

23 Aprile 2024

Il 24 aprile 2024 si terrà la terza GIORNATA EUROPEA degli ORMONI, un evento creato per promuovere l’interesse verso le patologie endocrine e per riconoscere il ruolo degli ormoni nella salute e nel benessere psicofisico.

La terza edizione dell’European Hormone Day è stata voluta dalla Società Europea di Endocrinologia (ESE),  dalla Società Italiana di Endocrinologia  (SIE), dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME) e dalle altre  società partner. 

L’ENDOCRINOLOGIA è lo studio degli ormoni nel corpo umano e del loro ruolo nel mantenimento della salute e nello sviluppo delle malattie. Gli ormoni sono messaggeri biologici prodotti dalle ghiandole endocrine come l’ipofisi, la tiroide, i surreni, il pancreas, le paratiroidi, i testicoli e le ovaie, ma anche da qualsiasi altro tessuto nel nostro corpo come tessuto adiposo, cervello, stomaco e intestino, cuore, reni, pelle, polmoni e osso. Una volta secreti gli ormoni viaggiano in tutto il corpo  e si legano ad un recettore bersaglio specifico dicendo alle cellule e agli organi cosa fare. Ci sono centinaia di differenti tipi di ormoni, come l’insulina, il testosterone, il cortisolo, l’estrogeno, la prolattina, l’adrenalina, gli ormoni tiroidei, la melatonina, la leptina, l’ormone della crescita e tanti altri. Ognuno di essi ha una funzione ben specifica nel nostro corpo. Sono essenziali per vivere e affrontare lo stress,  crescere,  regolare il metabolismo, determinare la funzione sessuale e la fertilità ma anche per i processi cognitivi e il benessere generale. Ci dicono quando andare a dormire, quando smettere di mangiare, come regolare la pressione corporea. Ci aiutano a relazionarci con gli altri, a stare sani e in forma.

Di conseguenza, uno squilibrio ormonale può condurre allo sviluppo di patologie croniche diffuse come diabete mellito, obesità, ipertensione arteriosa, osteoporosi, malattie tiroidee, disturbi dell’accrescimento, infertilità e disfunzioni sessuali. Si stima che tre persone su quattro nel corso della loro vita dovranno rivolgersi ad un Endocrinologo. Allo stesso tempo, ci sono più di 400 patologie rare endocrine che affliggono milioni di persone in Europa ma che spesso non vengono riconosciute.

Alcune patologie endocrine hanno una base genetica determinante o preponderante, in altre quali l’obesità e il diabete, la componente ambientale è fondamentale e in molti casi possono essere prevenute. L’European Hormone Day, promosso dalla Società Europea di Endocrinologia e basato sulla dichiarazione di Milano del 2022,  permette di focalizzare l’attenzione della popolazione sull’impatto degli ormoni sulla nostra salute trasmettendo 10 raccomandazioni per una buona salute ormonale che comprendono adottare uno stile di vita sano, garantire un introito giornaliero adeguato di vitamina D, iodio e calcio, e ridurre l’esposizione agli interferenti endocrini. Gli interferenti endocrini sono  sostanze chimiche ambientali che si trovano in oggetti di consumo quotidiani con cui veniamo a contatto attraverso il cibo, l’acqua, l’aria, la pelle o vengono  trasferiti dalla madre al feto tramite la placenta o al neonato durante l’allattamento. Essi mimano, bloccano o interferiscono con gli ormoni contribuendo all’incidenza di tumori endocrini, obesità, diabete, malattie tiroidee, osteoporosi e infertilità. Una sfida importante è l’impatto che hanno gli interferenti endocrini sullo sviluppo fetale e  il rischio che l’esposizione fetale o durante l’allattamento comporti sull’insorgenza di patologie successivamente nel corso della vita. Ma sensibilizzare i cittadini non basta. L’European Hormone Day è anche un’ evento per ricordare ai politici e alle istituzioni di integrare la salute ormonale nelle politiche sanitarie nazionali ed Europee in particolare in merito a quattro campi di particolare interesse dell’endocrinologia come i tumori, l’obesità, gli interferenti endocrini e le malattie rare. Come? Riconoscendo l’obesità come malattia cronica e investendo nella sua prevenzione e nel suo trattamento; spingendo per leggi sempre più stringenti che evitino l’ulteriore produzione distribuzione ed esposizione a pesticidi, biocidi e prodotti di consumo contenenti sospetti interferenti endocrini; investendo risorse nello studio e trattamento di tumori endocrini e delle malattie endocrine rare.

All'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola:

Presso l'Endocrinologia e Prevenzione e Cura del Diabete, diretta dal prof. Pagotto, nel 2023 sono state eseguite circa 19.000 visite diabetologiche e 16.000 visite endocrinologiche, di cui visite relative all’obesità 1.500, patologie surrenaliche 1.400, tumori tiroidei 1.300, malattie rare 1.200.