Sistemi sanitari nei conflitti: medicina dell'emergenza, protezione internazionale e sicurezza degli operatori sanitari

26 Giugno 2024

Mercoledì 26 giugno 2024 alle ore 17 presso l'aula Magna dell'Ospedale Maggiore

La proliferazione e la durata dei conflitti stanno mettendo a dura prova popolazioni e sistemi sanitari, che si dimostrano spesso impreparati.

A partire da un recente editoriale di Lancet1, cresce la consapevolezza che i sistemi sanitari dell’occidente ricco e finora stabile possono essere coinvolti in forma diretta o indiretta in queste crisi.

Un gruppo di medici dell’Azienda USL di Bologna ha sentito l’urgenza di promuovere una discussione esplorativa delle implicazioni sanitarie dei conflitti in atto e all’orizzonte.

Di seguito i principali aspetti che ogni sanitario impegnato in un contesto violento dovrebbe considerare:

    Come rispondere in modo adeguato ai bisogni sanitari della popolazione vittima del conflitto,
    Come gestire efficacemente i cambiamenti causati dal conflitto nel funzionamento del sistema sanitario,
    Come contribuire alla risposta sanitaria, evitando gli errori più frequenti,
    Come analizzare l’evoluzione della crisi ed immaginarne il futuro, così da concepire interventi di lungo termine.  

Tra i relatori:

Angelo Stefanini, medico volontario PCRF (Palestine Children’s Relief Fund), ex Direttore OMS per Territori Palestinesi, co-fondatore Centro Salute Internazionale - Università di Bologna

Ghassan S. Abu-Sittah, Associate Professor of Surgery, Rector University of Glasgow (UK), chirurgo plastico con vasta esperienza in contesti di guerra

Jonathan Montomoli – anestesia-rianimazione ospedale “Infermi” Rimini, AUSL Romagna, autore di un recentissimo editoriale su Intensive Care Medicine riguardo questo tema

Enrico Pavignani, esperto di sanità pubblica affiliato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che offre il corso annuale “Health System through Crisis and Recovery”.