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Home » Per il Cittadino » Reparti e servizi » Medicina interna, malattie epatobiliari e immunoallergologiche » Malattie del fegato

Ipertensione portale

Unità operativa Medicina interna, malattie epatobiliari e immunoallergologiche

Definizione: per ipertensione portale si intende un aumento della pressione nel sistema venoso portale sopra i valori considerati di normalitá (oltre 6 mmHg). Quando il valore del gradiente pressorio a livello delle vene sovra epatiche (HVPG) supera i 10 mmHg si parla di Ipertensione Portale Clinicamente Significativa; in questa fase possono manifestarsi le complicanze correlate all’ipertensione portale:

  • varici;
  • ascite;
  • emorragia digestiva;
  • insufficienza renale;
  • insufficienza epatica.


L’ipertensione portale può essere classificata in:

PRE-EPATICA: trombosi portale, fistola AV splenica, splenomegalie rare.
INTRA-EPATICA: cirrotica (virale, alcolica, autoimmune, metabolica, ecc.) o non cirrotica (schistosomiasi, ecc.)
POST-EPATICA: sindrome di Budd-Chiari, fegato da stasi, malattia veno-occlusiva.


L’ecografia addominale e lo studio con color-Doppler possono essere estremamente importanti per:

  • inquadramento diagnostico di pazienti esorditi con segni clinici di possibile ipertensione portale (es: ascite, emorragia digestiva da varici, piastrinopenia);
  • approfondimento diagnostico in pazienti con riscontro occasionale di sospetta ipertensione portale durante esame ecografico di base eseguito per altro motivo;
  • valutazione iniziale e periodica di pazienti con epatopatia cronica (per follow up e valutazione prognostica).

 


I principali segni di ipertensione portale
che possono essere valutati con lo studio ecografico comprendono:

1. dilatazione della vena porta; in particolare il calibro della vena porta viene considerato normale se <12 mm; l’ectasia della porta si definisce iniziale se il calibro risulta di 12-13 mm, significativa se il calibro è >13 mm e severa se il calibro risulta >15 mm. 

2. rigidità del sistema portale con gli atti del respiro: in caso di ipertensione portale la variazione di calibro dei vasi è inferiore al 40%.

3. splenomegalia: aumento dimensionale della milza.

4. ascite: in caso di ipertensione portale può verificarsi la comparsa di versamento addominale.

 

5. circoli collaterali: il riscontro di circoli collaterali porto-sistemici è un segno diagnostico di ipertensione portale; i principali circoli collaterali sono paraombelicali, spleno-renali, gastro-esofagei (vena gastrica sin e vene gastriche brevi), retro-peritoneali, peri-colecistici.


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