Esofagogastroduodenoscopia (EGDS)

In cosa consiste 

Si tratta di una particolare tecnica di esplorazione endoscopica che consente di analizzare l’interno del tratto digestivo superiore (ossia l’esofago, lo stomaco e il duodeno). Viene realizzata attraverso l’endoscopio, un sottile tubicino flessibile dotato di una piccola telecamera in grado di trasmettere le immagini in tempo reale ad un monitor. Tale dispositivo viene introdotto per via orale e calato lentamente lungo l’apparato digerente. A volte durante l’esame viene anche prelevato un campione di tessuto da analizzare poi in laboratorio. Attraverso lo stesso endoscopio, infine, i medici possono introdurre aria o acqua per dilatare o lavare le pareti dei visceri.

L’endoscopio è lubrificato con una sostanza anestetica, e in alcuni casi il medico può decidere di somministrare un sedativo in modo da far rilassare il paziente. L’EGDS è comunque un esame non doloroso, anche se l’introduzione dell’endoscopio può causare fastidio.

A cosa serve 

In generale l’EGDS può rientrare nell’iter diagnostico di quelle malattie che comprendono tra i loro sintomi nausea, vomito, dolore addominale e difficoltà digestive. Di conseguenza il suo campo d’azione è piuttosto vasto, e comprende anche l’analisi istologica di lesioni sospette (come ulcere e polipi).

In alcuni casi alla funzione diagnostica si affianca quella terapeutica: attraverso l’endoscopio, infatti, possono essere introdotti gli strumenti necessari per arrestare il sanguinamento di lesioni interne.

Come prepararsi 

Il paziente deve presentarsi all’appuntamento a digiuno da almeno 7 ore, poiché la presenza di cibo nello stomaco potrebbe ostacolare la visione (e quindi la riuscite dell’esame) e causare conati di vomito. È necessario sospendere le terapie a base di farmaci anticoagulati o antiaggreganti almeno cinque giorni prima dell’esame. Il paziente deve concordare tale interruzione con il proprio medico di base, eventualmente sostituendo tali farmaci con eparina a basso molecolare. Infine, è molto importante astenersi dal fumo dal giorno precedente.

Dopo l'esame 

Una volta terminata l’esofagogastroduodenoscopia è consigliabile attendere alcuni minuti prima di bere o ingerire alimenti. È del tutto normale avvertire una leggera irritazione alla gola, sensazione che dovrebbe comunque scomparire nel giro di 24 ore.
Se il paziente è stato sedato, viene trattenuto in osservazione per alcune ore.