Debutta l'Open Day per la lotta alle neoplasie ginecologiche

31 Agosto 2022

In vista della Giornata Mondiale sui tumori ginecologici, l’associazione Loto lancia una serie di iniziative in collaborazione con gli ospedali per sensibilizzare le donne a prendersi cura della propria salute. La prima data in programma, fissata per il 16 di settembre, vede protagonista proprio il Policlinico di Sant’Orsola

Quali sono i servizi offerti? E a chi sono rivolti? Nell’ambito dell’Open Day le équipes di Oncologia Ginecologica e Genetica Medica del Policlinico, che è centro di riferimento specializzato per i tumori ovarici nonché hub della rete regionale per il rischio eredo-familiare di tumori della mammella e dell’ovaio, propongono consulenze ginecologiche, ecografie transvaginali e consulenze genetiche. Le prime due attività, in particolare, si rivolgono alle donne over 45 che desiderano avere una second opinion su cisti ovariche, ispessimenti dell’endometrio o hanno una predisposizione ereditaria alle neoplasie ginecologiche. «Se una precedente ecografia ha indicato che qualcosa non va è bene verificare – spiega Myriam Perrone della Oncologia Ginecologica – Le cisti ovariche non indicano necessariamente la presenza di un tumore ma è consigliabile eseguire un’ecografia di secondo livello per valutare il rischio tumorale».

Le consulenze genetiche, invece, sono aperte alle donne in età compresa tra 40 e 70 anni interessate da una familiarità di primo grado con carcinoma ovarico e/o endometriale, a patto che non siano già state sottoposte a isteroannessiectomia. «Lo scopo consiste nel personalizzare i programmi di sorveglianza in funzione del rischio specifico per il paziente – illustra Daniela Turchetti dell’Unità Operativa di Genetica Medica – Le persone spesso hanno una percezione del rischio sovrastimata: avere una familiarità, infatti, non significa nella maggior parte dei casi avere una predisposizione ereditaria. I tumori del collo dell’utero, ad esempio, sono quasi sempre causati dal Papilloma Virus, per cui i familiari devono semplicemente verificare di non avere il virus oppure fare il vaccino. Discorso diverso per i tumori dell’ovaio: una donna ogni 4 o 5 ha effettivamente una predisposizione ereditaria, per cui un controllo in questo senso è consigliato. Durante le consulenze cercheremo proprio di valutare questo aspetto: soltanto se la storia familiare fa sospettare una predisposizione ereditaria potranno essere prospettati approfondimenti genetici».

Qual è la procedura? Per prenotare una visita è necessario compilare i form dedicati alle consulenze ginecologiche ed ecografie transvaginali (posti terminati) e alle consulenze genetiche (posti terminati), verificando preventivamente di avere tutti i requisiti necessari per accedere ai servizi, per poi attendere la mail di conferma del Policlinico.

In caso di imprevisti, è necessario disdire la prenotazione entro il 12 settembre inviando una mail a santorsola.comunicazione@aosp.bo.it

Quali sono i tumori ginecologici? Il tumore dell’endometrio è il più diffuso e la sua incidenza sta aumentando nel corso degli anni anche perché legata a stili di vita scorretti come vita sedentaria e iperalimentazione. “Il picco di incidenza si ha tra i 50 e 60 anni – aggiunge Perrone – in menopausa è quindi necessario prestare particolare attenzione a sanguinamenti uterini sospetti.  Non necessariamente questi indicano la presenza di una neoplasia (possono essere la manifestazione di polipi benigni, sanguinamenti da atrofia legata alla menopausa) ma è bene fare una visita per escludere il tumore. Le visite ginecologiche e i controlli ecografici sono importantissime anche in menopausa e non solo nelle donne giovani che vogliono una gravidanza”.

Il cancro ovarico, invece, è un tumore decisamente più raro ma anche più infido e aggressivo. Non si manifesta con sintomi specifici se non negli stadi molto avanzati (quando più comparire un aumento di volume della pancia) e proprio per questo “è buona norma eseguire un’ecografia per controllare che utero e ovaio siano a posto. Ed è necessario affidarsi ai centri specializzati come il nostro: siamo centro di riferimento a livello regionale, i nostri ecografisti sono tutti di secondo livello e ogni anno operiamo circa 130 tumori ovarici e un centinaio di tumori endometriali. Sono tutti aspetti importanti per la precisione della diagnosi”.

Cos’è Loto? Loto è un’associazione nata nel 2013 con l’intento di colmare un vuoto informativo e di consapevolezza sul carcinoma dell’ovaio che nel tempo ha allargato la propria area di riferimento a tutti i tumori ginecologici (utero, cervice, vulva e vagina). Attraverso l’impegno volontario di associati e simpatizzanti propone eventi dedicati, workshop, convegni e attività divulgative online, ma anche sportelli di accoglienza e orientamento e attività di supporto delle pazienti durante il periodo di malattia. Per saperne di più, consulta il sito internet dell’associazione.

L'Open Day si inserisce tra le iniziative del Policlinico per la Giornata mondiale per la sicurezza delle cure, che si celebra il 17 settembre.