Infezione causata dall’herpes simplex virus di tipo 1 e 2.
Esistono 2 tipi di infezioni erpetiche: HSV1 (orale) - infetta il cavo orale e viene trasmesso attraverso il contatto con lesioni erpetiche e/o saliva; HSV 2 (genitale) - infetta le regioni genitali e la trasmissione è sessuale. Non di rado possono comunque osservarsi casi di herpes genitale trasmesso da HSV 1, e viceversa, casi di herpes orale trasmessi da HSV2.
La manifestazione clinica classica è caratterizzata da un’eruzione vescicolosa a grappolo, che tende poi ad un’evoluzione in senso crostoso.
Si distingue la prima manifestazione (episodio primario, a carattere generalmente severo), dalle recidive (a decorso clinico più lieve).
La diagnosi è clinica e laboratoristica (esame citodiagnostico). In casi selezionati si ricorre alla diagnosi microbiologica (PCR da tampone della lesione clinica).
La terapia è antivirale sistemica in corso di episodio primario. È facoltativa nelle ricorrenze e si basa sul giudizio clinico e sullo stato oggettivo e/o soggettivo del paziente.
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