Legatura e sezione delle vene spermatiche

Cos’è 

La legatura e sezione delle vene spermatiche è un intervento chirurgico che può essere eseguito per il trattamento del varicocele, patologie caratterizzata da un’anomala dilatazione delle vene presenti nella sacca scortale.

L’operazione prevede la “chiusura” e la rimozione delle vie sanguigne interessate, e può essere eseguita con due differenti tecniche chirurgiche
• Via laparotomica. Si tratta dell’opzione tradizionale ma oggi meno utilizzata, in quanto maggiormente invasiva. L’intervento viene eseguito “a cielo aperto”, ossia praticando un’incisione di diversi centimetri nella zona inguinale e agendo direttamente sulle vene.
• Via laparoscopica. Rispetto all’opzione “a cielo aperto”, questa tecnica è meno impattante. Le vene, infatti, vengono chiuse e sezionate per mezzo del laparoscopio, uno strumento flessibile e dotato di luce e telecamera che viene inserito attraverso una piccola incisione

La scelta del tipo di intervento spetta al chirurgo e viene presa in base alle condizioni generali di salute e alle caratteristiche della patologia. In entrambi i casi, comunque, l’intervento viene tendenzialmente eseguito in anestesia locale (anche se a volte è necessario ricorrere all’anestesia generale). La procedura, nel suo complesso, dura dai 30 ai 45 minuti.

A cosa serve 

Il varicocele, come anticipato, consiste nella dilatazione delle vene spermatiche. In genere rappresenta una condizione particolarmente grave e non è necessario intervenire chirurgicamente.

Tuttavia in alcuni casi la dilatazione delle vene può diventare particolarmente evidente e manifestarsi sotto forma di fastidio, dolore, gonfiore e interruzione della crescita del testicolo. In questi casi è opportuno intervenire rimuovendo i vasi sanguigni coinvolti

Come prepararsi 

In genere la procedura viene eseguita in regime di day surgery: questo significa che, se non emergono complicanze, il paziente viene ricoverato e dimesso il giorno stesso dell’operazione, evitando quindi di passare la notte in ospedale.

È necessario presentarsi all’appuntamento a digiuno dalla mezzanotte del giorno rima, consumando una cena il più possibile leggera la sera precedente, e avendo già depilato la zona interessata (dall’ombelico fino alla coscia, con particolare attenzione per inguine e scroto).

Dopo il trattamento 

Una volta ultimato l’intervento, il paziente viene ricoverato in reparto per i necessari accertamenti. A distanza di qualche ora, se non emergono complicanze e comunque con il consenso dei medici, può quindi lasciare il Policlinico.

È consigliabile un periodo di riposo per riprendersi completamente dall’operazione. In particolare, i medici solitamente prescrivono l’astensione da sforzi fisici intensi per una settimana, mentre l’attività fisica andrebbe evitata per almeno un mese. Il paziente deve ritornare in Policlinico a distanza di circa 10 giorni per rimuovere i punti di sutura.

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