Lombalgia

Cos'è 

Si tratta del comune “mal di schiena”, sintomo caratterizzato da dolore più o meno intenso nella zona dei lombi (la zona della schiena che si trova appena sopra ai glutei).

Come si manifesta 

Il mal di schiena può essere acuto, ossia insorgere occasionalmente ad esempio dopo uno sforzo intenso, o cronico, e quindi caratterizzato da dolore persistente da diverse settimane e presente soprattutto al risveglio, nelle prime ore del mattino e verso sera. I pazienti affetti da lombalgia cronica tendono a modificare le proprie abitudini di vita, evitando sforzi fisici e attività fisica. La sedentarietà, tuttavia, indebolisce i muscoli lombari producendo un circolo vizioso che alimenta il dolore.

Origine 

La lombalgia è un sintomo, e pertanto può essere associata a moltissime patologie o condizioni. Può avere un’origine vertebrale (infiammazioni e artrosi delle vertebre, ernia del disco, neoplasie) o extraverebrale (patologie vascolari, intestinali, prostatiche, reno-uretrali).

Come si accerta 

Il procedimento diagnostico inizia con l’esame obiettivo del paziente: il medico deve infatti valutare la storia clinica e gli aspetti familiari e lavorativi, oltre ad analizzare attentamente i sintomi. Ulteriori esami per immagini (come la radiografia lombare, la risonanza magnetica o la Tac) possono poi essere prescritti per individuare l’esatta causa del dolore.

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica