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L'attività assistenziale dell’U.O. di Radioterapia a direzione Universitaria, viene svolta nell'ambito di un'area radioterapica in completa condivisione di personale, strutture e protocolli di cura. L'obiettivo primario è rappresentato dalla possibilità di offrire ai pazienti i più elevati standard qualitativi di assistenza allo scopo di ottenere i migliori risultati terapeutici. Una particolare attenzione viene posta allo sviluppo di metodologie radioterapiche avanzate e la messa a punto di percorsi e luoghi che migliorino la qualità della permanenza dei pazienti presso le nostre strutture.

Questo ha comportato nel corso degli anni un continuo adeguamento del nostro quotidiano; in questo contesto ci sono alcuni pazienti speciali sui quali istintivamente abbiamo posto una particolare attenzione: i bambini. 

I NOSTRI SERVIZI OFFERTI PER L'ACCOGLIENZA


Ogni anno moltissime persone sono accolte per un percorso terapeutico, diagnostico, per visite di controllo, un insieme di storie, di volti, di incontri che sfidano ogni giorno il nostro staff a riscoprire il senso profondo della propria professionalità, la responsabilità della vicinanza umana a chi quotidianamente ripone in noi attese e fiducia.

Sono attivi progetti per PAZIENTI AMBULATORIALI PEDIATRICI"C'era una volta" e "Fidati di me".

Progetto di MUSICOTERAPIA.

Supporto psicologico per i nostri pazienti e le loro famiglie al fine di affrontare questi momenti complicati. 

Progetto RAMSI: sistema di rilevazione della soddisfazione percepita del paziente finalizzata all’ottimizzazione dell’accoglienza (totem dotati di pulsantiere SMILE IN fornite in comodato d’uso e senza alcuna spesa da pare dei centri aderenti).

La costituzione di una biblioteca per i pazienti che accedono al Day Hospital e l'accesso a internet con collegamento Wi-Fi gratuitocomputer e webcam per i pazienti ricoverati.

PARCHEGGIO A TARIFFE AGEVOLATE per i nostri pazienti durante la terapia. I pazienti che effettuano il trattamento radiante al mattino hanno una riduzione del costo del biglietto pari al 30%, mentre è gratuito per i pazienti che effettuano la terapia nel pomeriggio.

L'Unità Operativa è dotata di apparecchiature e strutture di degenza che consentono di effettuare trattamenti con tutte e tre le principali modalità di erogazione della radioterapia: 

RADIOTERAPIA AMICA MIAper aiutare il paziente a ridurre l’ansia abbiamo realizzato un video in cui illustriamo il percorso a cui i pazienti saranno sottoposti durante il trattamento radiante.

Strutture introduzione visite ed esami
Strutture introduzione percorsi di cura
Informazioni utili 

Attività assistenziale e di implementazione tecnologica

Team Multidisciplinari
La nostra equipe comprende il Medico Radioterapista, il Fisico Sanitario, il Tecnico di Radioterapia, l'Infermiere Professionale, il Personale Amministrativo e il Personale di Supporto. Le diverse figure professionali lavorano in maniera integrata e sinergica anche con Medici Specialisti di altre discipline, come nell'ambito degli ambulatori multidisciplinari, con l'obiettivo di facilitare ai pazienti l'iter diagnostico e terapeutico e di conseguire i migliori risultati.

Radioterapia conformazionale
L'Unità Operativa è dotata di 4 acceleratori lineari con collimatori multilamellari corredati di sistemi di verifica portale, di TC simulatore, di sistemi per piani di trattamento 3D e 4D. La radioterapia conformazionale 3D costituisce lo standard di terapia minimo per tutti i trattamenti, siano essi con finalità curativa che con finalità citoriduttiva e/o sintomatica. La rete dedicata in radioterapia è interfacciata con la rete Aziendale, sia per quanto riguarda l'attività ambulatoriale che per quanto riguarda l'attività di ricovero.

Radioterapia VMAT/IMRT
La radioterapia ad intensità modulata, rappresenta la modalità di trattamento di routine nei pazienti con patologia del distretto cervicocefalico sia con malattia in sede che operati. La IMRT/VMAT viene applicata su tutti i pazienti che se ne possono giovare (con neoplasie del testa collo, prostatica, ginecologiche, genitourinario, gastroenterico, ecc.). nelle malattie localmente avanzate la VMAT/IMRT consente di effettuare trattamenti combinati radio-chemioterapici, radio-immunoterapici, e la comnibazione con i trattamenti con sorgenti sigillate e non, anche grazie all'ausilio di centrature PET/CT.

Stereotassi body
Al fine di completare l'offerta all'utenza, in ambito di radioterapia transcutanea, è attivo un programma trattamenti di precisione di stereotassi extracranica che viene eseguita con un immobilizzatore dedicato. Tale attività è per il momento avviata per trattamenti di neoplasie che coinvolgono il fegato e per neoplasie a localizzazione paravertebrale e verrà estesa ad altre patologie addominali.

Fusione delle immagini in radioterapia
In collaborazione con il Dipartimento Clinico di Scienze Radiologiche la attività di fusione delle immagini TC con quelle della PET e RM, costituisce ormai la metodologia standard per la centratura della patologia ORL non operata, dei linfomi, delle neoplasie prostatiche e ginecologiche non operate, con il vantaggio di poter definire al meglio il target radioterapico sfruttando l'imaging ritenuto più idoneo.

Brachiterapia
I trattamenti brachiterapici vengono erogati mediante proiettori automatizzati di sorgenti HDR, con evidenti vantaggi di ottimizzazione clinica e dosimetrica degli impianti sia interstiziali che endocavitari, sia in regime di ricovero che ambulatoriale. Allo stato dell’arte l'offerta di trattamenti brachiterapici è eseguibile in qualsiasi sede corporea.

Radioterapia Metabolica, viene eseguita in regime di ricovero protetto, sono disponibili 8 letti di degenza, in pazienti sia adulti che pediatrici. In prevalenza vengono trattati pazienti con carcinoma differenziato della tiroide (131Iodio), ma anche con neoplasie di derivazione neuroendocrina (131Iodio-MIBG), con metastasi ossee (158Samario) e con epatocarcinoma o con localizzazioni epatiche da carcinoma del colon-retto mediante infusione loco-regionale di microsfere marcate con 90Ittrio. Attiva è anche la partecipazione a protocolli di ricerca nel campo della radioterapia metabolica delle neoplasie ematologiche mediante utilizzo di anticorpi marcati con 131I.

    Attività didattica-formativa

    • Corso di laurea in Medicina e Chirurgia
    • Corso di Laurea per Tecnico sanitario di Radiologia Medica e Radioterapia Bologna
    • Corso di Laurea per Tecnico sanitario di Radiologia Medica e Radioterapia Rimini
    • Scuole di Specializzazione: Radioterapia, Radiodiagnostica,  Medicina  Nucleare
    • Insegnamenti nelle seguenti Scuole di Specializzazione : Apparato Respiratorio, Chirurgia Generale, Ginecologia e Ostetricia, Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia Toracica, Oncologia Medica, Ematologia
    • Dottorato di Ricerca in Oncologia
    • Master Universitario di I° livello in "organizzazione, gestione e assistenza in Hospice" ( Scuola di formazione Fondazione Hospice MT.C Seragnoli - Bentivoglio)
    • Sede di formazione degli Specializzandi in Radioterapia (didattica frontale e professionalizzante)

    Attività di ricerca radiobiologica

    Progetti di Ricerca in Collaborazione con Anatomia Patologica

    • Medulloblastoma e acido valproico: sensibilizzazione al trattamento radioterapico
      Il medulloblastoma (MB), è un tumore altamente aggressivo del cervelletto. Il trattamento d'elezione del MB è rappresentato dalla radioterapia, la quale mostra però gravi effetti collaterali. E' stato riportato che l'acido valproico, un inibitore delle istone deacetilasi, induce in vitro inibizione della crescita, arresto del ciclo cellulare, apoptosi e senescenza in linee cellulari di MB. Altri inibitori delle istone deacetilasi hanno mostrato inoltre una aumento della suscettibilità alle radiazioni ionizzanti (IR). Nostra intenzione è studiare gli effetti dell'acido valproico come sensibilizzante al trattamento con IR in linee cellulari di MB, valutando la risposta cellulare in termini di crescita, mortalità e ciclo cellulare. L'apoptosi é considerata una delle principali modalità di risposta al danno genotossico e il successo della terapia antineoplastica dipenderebbe, in buona parte, dalla capacità delle cellule tumorali di rispondere in tale senso; si ritiene quindi importante valutare il contributo specifico di questa morte cellulare. Per quanto riguarda gli effetti molecolari dell'acido valproico è noto dalla letteratura che il trattamento delle linee cellulari con questo farmaco modula i livelli di β-catenina, stabilizzandola. Scopo ulteriore dello studio è quello di stabilire se tale stabilizzazione contribuisce all'effetto radiosensibilizzante dell'acido valproico.

    Progetti di Ricerca in Collaborazione con Ematologia

    • Meccanismi biomolecolari coinvolti nella regolazione trascrizionale del gene bcr-abl della leucemia Mieloide Cronica. In questi progetti, finanziati dalla Università di Bologna, gli esperimenti radiobiologici sono stati finalizzati alla valutazione della efficacia del sistema di DNA riparazione associata alla espressione di oncogeni rilevanti nella patogenesi e progressione di neoplasie ematologiche e solide
    • I geni rilevanti nella cancerogenesi secondaria in pazienti guariti da Linfoma di Hodgkin.
    • La suscettibilità genetica al Linfoma di Hodgkin e ai tumori secondari. Due storie o due capitoli della stessa storia?
      Questi progetti si collocano nel più ampio scenario della biologia molecolare dei linfomi B e sono intesi a precisare se la cancerogenesi secondaria in corso di Linfoma di Hodgkin sia geneticamente determinata. La ricerca si articola in diverse sezioni con obbiettivi di scienza di base e applicata. Riguardo a questi ultimi, la precisazione di difetti dei circuiti di riparazione del danno radio-indotto in pazienti portatori di Linfoma di Hodgkin (BRCA, p53) eventualmente coinvolti nella cancerogenesi mammaria e polmonare secondaria potrà portare ad una riflessione sull'utilizzo della radioterapia in questa neoplasia e ad una maggiore personalizzazione della terapia sulla scorta delle caratteristiche prognostiche dalla malattia alla diagnosi.

    Progetti di Ricerca in Collaborazione con Prof. Zannoli, Fisica Medica

    • Produzione di protoni ad uso terapeutico secondo la tecnologia Plasma - Focus
      Lo studio di tecnologie innovative per la accelerazione di protoni basate sulle interazioni di laser ultra intensi con bersagli solidii appare di grandissimo interesse in ambito clinico per la potenzialità di permettere la realizzazione di apparecchiature molto più compatte e di costo inferiore rispetto ai ciclotroni attualmente disponibili per tale tipo di terapia 

    Patologie

    PATOLOGIE

    Le patologie neoplastiche di maggiore afferenza sono:

    • MAMMARIE
    • UROGENITALI MASCHILI
    • GASTROENTERLOGICHE
    • ENDOCRINOLOGICHE
    • GINECOLOGICHE
    • MUSCOLO-SCHELETRICHE
    • OTORINOLARINGOLOGICHE
    • PNEUMOLOGICHE
    • EMATOLOGICHE
    • PEDIATRICHE

    Percorsi diagnostici e terapeutici

    I protocolli di trattamento sono definiti collegialmente con gli specialisti di Oncologia, di Chirurgia Generale e Specialistica (Urologia, Otorinolaringoiatria, Ginecologia, Chirurgia Toracica), Endocrinologia, Oncoematologia Pediatrica, Pneumologia, Ematologia e, al di fuori del Policlinico, con gli Istituti Ortopedici Rizzoli.
    Sono attivi il percorso diagnostico terapeutico per le pazienti con diagnosi di tumore della mammella e per i pazienti con tumore differenziato della tiroide. E' attivo un day service per i pazienti con tumore del retto e ambulatori multidisciplinari per le neoplasie del distretto ORL e del massiccio facciale, del polmone, ginecologiche ed urologiche.

    PERCORSO MAMMELLA

    Il percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della mammella all'interno del Policlinico S.Orsola-Malpighi ha lo scopo di offrire un percorso integrato e di qualità per la presa in carico assistenziale delle pazienti con diagnosi di sospetta o accertata neoplasia della mammella, finalizzato a migliorare la continuità dell'assistenza, in coerenza con le linee guida basate su prove di efficacia disponibili.

    Il percorso si prefigge inoltre, come obiettivi specifici, di migliorare i tempi di attesa dell'appropriato iter diagnostico terapeutico, fissando degli standard aziendali, e di migliorare gli aspetti informativi e comunicativi con la paziente. Importante è anche l'ottimizzazione ed il monitoraggio dei livelli di qualità delle cure prestate, attraverso l'identificazione di indicatori di processo e di esito e la messa a punto di un sistema di raccolta e analisi dei dati.

    Il percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della mammella è imperniato sull'attività congiunta e coordinata dei diversi professionisti coinvolti (chirurgo, oncologo medico, radiologo, e altri specialisti di volta in volta coinvolti in base alle necessità del singolo caso, quali radioterapista, l'anatomo-patologo, il chirurgo plastico, il fisiatra, lo psicologo, ecc.). L'organizzazione di un Ambulatorio Senologico Interdisciplinare (ASI) risponde a questa esigenza.

    Vi è una attiva partecipazione al protocollo regionale IRMA, che prevede, in pazienti con carcinoma della mammella a basso rischio di recidiva locale, il confronto fra irradiazione parziale accelerata e radioterapia standard conformazionale 3D.

    Vi è inoltre una partecipazione al protocollo di ricerca su: "Effetti della radioterapia adiuvante dopo intervento chirurgico conservativo per carcinoma mammario in soggetti con mutazione BRCA 1/2. Studio retrospettivo osservazionale di coorte, multicentrico", coordinato dal Dr. Bonanni dell'Istituto Europeo di Oncologia, Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica.

    PERCORSO TIROIDE

    Il percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della Tiroide all'interno del Policlinico S.Orsola-Malpighi ha lo scopo di offrire un percorso integrato e di qualità per la presa in carico assistenziale delle pazienti con diagnosi di sospetta o accertata neoplasia della tiroide, finalizzato a migliorare la continuità dell'assistenza, in coerenza con le linee guida basate su prove di efficacia disponibili.

    Il percorso si prefigge inoltre, come obiettivi specifici, di migliorare i tempi di attesa dell'appropriato iter diagnostico terapeutico, fissando degli standard aziendali, e di migliorare gli aspetti informativi e comunicativi con la paziente. Importante è anche l'ottimizzazione ed il monitoraggio dei livelli di qualità delle cure prestate, attraverso l'identificazione di indicatori di processo e di esito e la messa a punto di un sistema di raccolta e analisi dei dati.

    Il percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della tiroide è imperniato sull'attività congiunta e coordinata dei diversi professionisti coinvolti: Endocrinologo, Radiologo, Medico Nucleare, Anatomopatologo, Chirurgo ORL, Radioterapista e altri specialisti di volta in volta ritenuti utili in base alle necessità del singolo caso.

    DAY SERVICE RETTO

    È un percorso aziendale per la diagnosi e la terapia combinata multidisciplinare del carcinoma del retto. Ha lo scopo di offrire un percorso integrato e di qualità per la presa in carico assistenziale dei pazienti con diagnosi di sospetta o accertata neoplasia rettale, finalizzato a migliorare la continuità dell'assistenza, in coerenza con le linee guida basate su prove di efficacia disponibili.

    Prevede la fase di stadiazione in cui la neoplasia viene caratterizzata biologicamente e stadiata, una eventuale fase di trattamento neoadiuvante mediante radioterapia e chemioterapia e successiva ristadiazione preoperatoria, la fase della terapia chirurgica e la fase postoperatoria di follow up.
    Il percorso coinvolge diversi specialisti quali: anatomopatologo, oncologo medico, chirurgo generale e medico nucleare appartenenti a vari Dipartimenti:
    La nostra U.O. partecipa sia alle fasi di pianificazione terapeutica che a quelle di follow-up multidisciplinare.

    NEOPLASIE DEL DISTRETTO ORL E DEL MASSICCIO FACCIALE

    L'ambulatorio multidisciplinare per le neplasie del distretto ORL e del massiccio facciale, già attivo per il follow-up, dopo completa definizione del percorso diagnostico terapeutico verrà esteso alla valutazione congiunta al momento della diagnosi.

    NEOPLASIE GINECOLOGICHE

    L'iter diagnostico-terapeutico delle donne con neoplasie ginecologiche (tumori dell'ovaio, dell'utero, della vulva e della vagina) viene definito da un gruppo multisiciplinare formato da ginecologici, oncologi medici, radioterapisti, patologi, radiologi e medici nucleari.
    Le attività multidisciplinari sono state progressivamente definite in uno specifico percorso aziendale in corso di formalizzazione.

    NEOPLASIE POLMONARI

    L'iter diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie polmonari viene definito da un gruppo multisiciplinare formato da pneumologi, radiologi, chirurgi toracici, medici nucleari, patologi, oncologi medici e radioterapisti.

    L'attività multidisciplinare ha lo scopo di offrire al paziente una valutazione integrata e di qualità, con la presa in carico assistenziale dei pazienti per l'espletamento degli esami diagnostici, di stadiazione, per il trattamento ed il successivo follow-up.

    Le attività multidisciplinari sono state progressivamente definite in uno specifico percorso aziendale in corso di formalizzazione

    Opuscoli informativi

    Per migliorare il grado di informazione dei pazienti sono stati elaborati degli opuscoli informativi scaricabili. Le informazioni contenute in questi opuscoli non sostituiscono il colloquio diretto con il personale della Radioterapia che è a disposizione dei pazienti e famigliari per eventuali dubbi.    

    La radioterapia nel tumore della prostata

    La radioterapia nei tumori della testa e collo

    La radioterapia nei tumori ginecologici  

    La radioterapia nel tumore della mammella 

    La radioterapia nei tumori del colon, retto e ano

    La radioterapia nei tumori dell'esofago e dello stomaco

    La radioterapia nei linfomi

    La radioterapia nel tumore del pancreas

    La radioterapia nei sarcomi dei tessuti molli

    Viaggio oltre la Pediatria .. la radioterapia ...cos'è? (La radioterapia può essere un’esperienza difficile per i bambini e gli adolescenti che vi si devono sottoporre e per i genitori che li accompagnano; capire di che cosa si tratta potrebbe aiutarci ad affrontarla e superarla).

    Conoscere la Radioterapia (Questo opuscolo è destinato ai pazienti che si sottopongono al trattamento radiante, con l'obiettivo di migliorarne la tolleranza attraverso la conoscenza...).

    Attività in libera professione

    Qualora l’utente esterno desideri prenotare una prestazione ambulatoriale in Libera Professione con un nostro Specialista, può farlo attraverso i seguenti canali:

    Ogni professionista eroga in giorni e orari concordati con l’Azienda e le tariffe delle prestazioni sono diversificate per ogni specialista. Le tariffe delle prestazioni sono comunicate al momento della prenotazione.
    Di seguito l'elenco dei professionisti che svolgono attività in libera professione: