il diritto alla salute è un diritto fondamentale della persona e deve essere garantito sempre e comunque. Questo significa avere una sanità gratuita e accessibile a tutte e tutti, in grado di fornire cure mediche e assistenza sanitaria a tutta la popolazione, con un’attenzione specifica alle persone in condizione e situazione di fragilità.
Oltre alle cure sanitarie, occorre garantire un ambiente accogliente e inclusivo e personale medico formato e attento a recepire i bisogni e le singole specificità, anche della popolazione LGBTQIA+.
Purtroppo ancora oggi, il personale sanitario non è formato sui temi dell’identità di genere, dell’orientamento sessuale e della sessualità ed ha difficoltà ad interfacciarsi con pazienti che, senza alcuna pretesa di trattamenti preferenziali, portano istanze e bisogni specifici. Di qui la necessità di un approccio nelle cure mediche che sappia costruire un rapporto di fiducia medico-paziente, all’interno di un ambiente sicuro e non giudicante.
Questa proposta di formazione nasce dalla collaborazione tra le tre Aziende IRCSS, AUSL e Istituto Ortopedico Rizzoli, il Comune di Bologna e le associazioni che, all’interno del Patto di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022-2026, hanno proposto progetti sul tema della salute delle persone LGBTQIA+.
Il convegno intende dare voce a esperte e esperti di associazioni che negli anni hanno gestito sportelli e progetti in questo ambito, dando risposte a bisogni che spesso nascono anche dal mancato riconoscimento di diritti fondamentali e da comportamenti che, seppure inconsapevoli, possono tradursi in pratiche discriminatorie e pregiudicare la compliance terapeutica.