Sindrome da defecazione ostruita

Cos'è 

La sindrome da defecazione ostruita è una condizione caratterizzata, come suggerisce anche il nome, dall’impossibilità di defecare in modo naturale, da una sensazione di evacuazione incompleta e sforzo prolungato.

Come si manifesta 

I sintomi non sono sempre chiari e spesso si sovrappongono a quelli di altre patologie simili. I segnali principali, che si devono verificare almeno in una defecazione su quattro per tre mesi, possono includere sforzi eccessivi per evacuare, necessità di avere bisogno di più di 15 minuti per defecare, andare in bagno solo una o due volte alla settimana, la sensazione di non aver liberato il retto completamente o il bisogno di utilizzare un dito per completare l’operazione. Se si manifestano almeno tre o più di questi sintomi, occorre consultare uno specialista.

Origine 

L’ostruzione può essere legata ad alterazioni anatomiche o da ingombri del tratto finale del retto, e quindi dalla presenza di tumori di origine benigna o maligna e di ragadi, dal prolasso della parete intestinale e dal rettocele. Quest’ultima causa, valida soprattutto per le donne, prevede la formazione di una piccola cavità che si viene a creare nell’intestino e dove si vanno a depositare resti di feci difficili da espellere.
In alcuni casi, infine, l’origine può essere funzionale, ed essere cioè legata a disturbi neuromuscolari che impediscono al retto e al canale anale di contrarsi regolarmente.

Come si accerta 

In presenza di sintomi sospetti è consigliata l’esecuzione di una colonscopia o una rettoscopia per escludere che la defecazione anormale sia causata da un’infiammazione o da un tumore al colon-retto. Una volta effettuato quest’esame, il medico può chiedere un’analisi più approfondita attraverso una risonanza magnetica, un’ecografia transanale, una defecografia (ossia un esame radiologico che permette di visualizzare cosa accade durante l’evacuazione per visualizzare che cosa succede durante l’evacuazione) o lo studio dei tempi di transito intestinale, in modo da monitorare eventuali patologie neurologiche o funzionali capaci di alterare la defecazione.

Trattamenti 

La terapia dipende dalla causa dell’ostruzione. In generale è sempre utile seguire una dieta basata su un adeguato apporto di liquidi e fibre, associata all’utilizzo di attività fisica e lassativi se prescritti dal medico. Tuttavia, l’adozione di un corretto stile di vita non è sempre sufficiente. In alcuni casi, infatti, è necessario impostare un trattamento riabilitativo basato su sedute di elettrostimolazione, biofeedback e chinesiterapia. Per i casi più gravi, legati in genere a alterazioni anatomiche e o presenza di patologie, è possibile intervenire chirurgicamente.

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica