Splenomegalia

Cos'è 

La splenomegalia è una condizione patologica caratterizzata da un ingrossamento anomalo della milza.

Come si manifesta 

In genere l’ingrossamento della milza non provoca disturbi evidenti, tanto che la condizione viene diagnosticata casualmente nel corso di una visita medica di controllo.
Tuttavia non è sempre così. In alcuni casi, infatti, la splenomegalia si manifesta in modo evidente, ad esempio sotto forma di dolore nella parte sinistra dell’addome o alla spalla sinistra. Tali fastidi tendono a peggiorare quando si respira profondamente, e si accompagnano a volta ad affaticamenti, singhiozzo e incapacità di consumare pasti abbondanti. Nei casi più gravi, inoltre, il paziente può essere soggetto a frequenti infezioni, anemia e sanguinamenti spontanei.

Origine 

L’aumento di volume dell’organo può essere causato da diverse patologie. Nella maggior parte dei casi l’origine del disturbo può essere ricondotta a malattie ematiche o del sistema linfatico, ma fanno l’ingrossamento può essere legato anche ad infezioni virali come la mononucleosi, ad infezioni batteriche (ad esempio endocarditi e sifilide), a patologie epatiche, a disordini metabolici o all’infiltrazione di cellule tumorali nella milza.

Come si accerta 

Come accennato, nella maggior parte dei casi l’ingrossamento della milza viene diagnosticato in modo casuale durante una esame strumentale eseguito per altro motivo. L’ingrossamento dell’organo può essere facilmente confermato con un’ecografia, una tac o una risonanza magnetica addominale.
Di norma sono sempre consigliate le analisi del sangue per monitorare i livelli dei globuli rossi, piastrine e globuli bianchi. Possono essere suggeriti anche esami più approfonditi come l’eco-color-doppler, che consente di studiare i vasi sanguigni e controllarne il flusso ematico, o la biopsia splenica, suggerita solo per i pazienti che presentano un alto rischio di emorragia.

Trattamenti 

La terapia dipende essenzialmente dalla causa della splenomegalie.
Quando non è possibile individuare l’origine dell’anomalo ingrossamento e il paziente non presenta sintomi particolari, ad esempio, ci si limita a monitorare la situazione, suggerendo al tempo stesso l’astensione da sport di contatto o altre attività potenzialmente pericolose per la salute della milza.
A volte è invece necessario impostare una terapia medica: se la causa è legata ad un’infezione batterica, ad esempio, si ricorre all’uso di antibiotici, mentre la radioterapia è indicata per ridurre le dimensioni della milza. Nei casi più gravi, infine, può essere consigliata la rimozione della milza.

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica