Steatosi epatica

Cos'è 

Nota anche con il termine “fegato grasso”, la steatosi epatica è una condizione caratterizzata dall’accumulo di trigliceridi (e quindi di grassi) nelle cellule del fegato.

Come si manifesta 

La steatosi epatica interessa in genere gli adulti, specialmente nell’età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma non mancano i casi registrati tra bambini e adolescenti. Si tratta di una condizione piuttosto diffusa nella popolazione, anche se la maggior parte dei soggetti colpiti potrebbero non esserne a conoscenza, dal momento che questa degenerazione del fegato non presenta dei sintomi specifici ed evidenti. Talvolta, soprattutto nella sua fase iniziale, la steatosi può provocare dolore nella parte alta della pancia, ma si tratta di un fastidio piuttosto generico e che facilmente viene confuso con altri disturbi. È tuttavia importante identificare per tempo la malattia, in quanto se non trattata potrebbe degenerare in steatoepatite con il rischio di infiammazioni e cirrosi e, più in generale, di danneggiamento del funzionamento del fegato.

Origine 

L’origine della steatosi va ricercata nell’incapacità del fegato di smaltire correttamente i grassi. Questa condizione, a sua volta, è in genere causata da un sovraccarico funzionale di questo organo, che può essere dovuto ad esempio a diete troppo ricche di grassi, all’abuso di alcol, al diabete mellito 2, a squilibri ormonali, all’abuso di farmaci, ad elevati livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue, ma anche a digiuni prolungati, perdite di peso improvvise e repentine e un’attività fisica eccessiva.

Come si accerta 

Come detto, buona parte delle persone affette da statosi non ne è a conoscenza. Per identificare la malattia ci si può affidare ad un’ecografia addominale (che però nella maggior parte dei casi permette di riconoscere il fegato grasso solo quando è già in fase avanzata) oppure agli esami del sangue.

Trattamenti 

I pazienti colpiti da steatosi epatica devono adottare uno stile di vista sano. È quindi consigliabile seguire una dieta alimentare equilibrata e praticare regolare esercizio fisico, oltre a dismettere cattive abitudini come il fumo.