Nell’unghia incarnita la lamina ungueale penetra nei tessuti periungueali creando una reazione infiammatoria molto dolorosa. L’incarnimento può essere anteriore (retronichia), distale o laterale. La forma più comune è l’unghia incarnita laterale, che di solito colpisce mono o bilateralmente l’alluce di giovani adulti.
Nell’ incarnimento laterale i bordi laterali della lamina ungueale penetrano nei tessuti molli causando trauma e infiammazione. Possono essere distinti tre stadi: nel primo stadio, la piega laterale è gonfia ed eritematosa, nel secondo, l’infiammazione è più severa, si sviluppa un granuloma piogenico che emerge dalla piega laterale e appare come una lesione nodulare erosa e sanguinante. Col passare del tempo, il granuloma si ricopre di un nuovo epitelio, il processo infiammatorio diminuisce e la piega ungueale laterale ricopre parte della lamina.
L’incarnimento anteriore è la conseguenza di un’avulsione della lamina ungueale di natura traumatica o chirurgica. Quando la lamina ungueale è assente, il polpastrello si solleva, creando un muro in cui la nuova lamina ungueale viene incorporata.
La retronichia, o incarnimento prossimale, è caratterizzata da una combinazione di crescita della lamina prossimale nella piega ungueale prossimale associata a una o più lamine al di sotto dell’unghia. Coinvolge uno o entrambi gli alluci. La piega ungueale è molto infiammata e l’unghia non cresce.
E’ una reazione infiammatoria determinata dalla penetrazione di parte della lamina ungueale nei tessuti molli. Fattori favorenti sono iperidrosi, taglio non corretto delle unghie, malallineamento congenito delle unghie dei piedi.
E’ sufficiente una visita dermatologica per accertare la diagnosi e valutare il trattamento più idoneo.
Un trattamento conservativo, con l’aiuto del podologo di fiducia e di terapia locale specifica, è possibile solo nel primo stadio dell’unghia incarnita laterale. Nel secondo e terzo stadio, è necessario rimuovere il granuloma piogenico ed effettuare l’intervento di rimozione chimica dei corni laterali della matrice ungueale.
Casi moderati di incarnimento distale possono essere curati massaggiando l’estremità distale del dito verso il basso ogni giorno dopo un pediluvio caldo. I casi resistenti richiedono un intervento chirurgico.
L’avulsione della lamina ungueale è il trattamento di scelta per la retronichia: questa tecnica spesso evidenzia la presenza di molteplici lamine ungueali poste al di sotto di essa.
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