Uro TC

In cosa consiste 

Si tratta di un particolare tipo di Tac con mezzo di contrasto che viene eseguito per studiare nel dettaglio le condizioni e la funzionalità dell’apparato urinario. L’esame unisce la tecnica della Tomografia computerizzata, che permette di ottenere immagini delle sezioni anatomiche interne (in questo caso dei reni, degli ureteri e della vescica) grazie all’impiego dei raggi X, a quella dell’urografia, è totalmente indolore e dura all’incirca una quindicina di minuti.

La procedura è molto semplice. Per prima cosa il paziente viene invitato a indossare l’apposito camice fornito dallo staff medico e, con l’aiuto di un tecnico, a distendersi correttamente sul lettino (la posizione corretta è sdraiato a pancia in su con le braccia semiflesse sopra la testa). A questo punto il medico radiologo somministra per via endovenosa il mezzo di contrasto, che di norma impiega qualche minuto a raggiungere le vie urinarie e può provocare una sensazione temporanea di sapore metallico in bocca. Una volta concluse le procedure di preparazione, il paziente viene lasciato solo in sala, pur rimanendo sotto costante controllo del tecnico e del radiologo che seguono l’esame dietro un apposito vetro.

Prima dell’inizio dell’esame vero e proprio, il lettino scorre all’interno del tubo radiogeno, un macchinario aperto sia davanti che dietro all’interno del quale vengono eseguite le scansioni.

A cosa serve 

L’Uro TC consente di analizzare sia dal punto di vista morfologico che funzionale le vie urinarie. Pertanto può essere prescritta per indagare sulle condizioni dei reni, degli ureteri e della vescica, ad esempio nel tentativo di individuare le cause della presenza di sangue nelle urine.

In altri casi i medici possono ricorrervi per la diagnosi di un rumore alla vescica o al rene o in presenza di traumi o calcoli renali.

Come prepararsi 

Il paziente deve presentarsi all’appuntamento a digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente o comunque da almeno otto ore.

Dopo l'esame 

Una volta terminato l’esame il paziente può riprendere le normali attività della vita quotidiana. Per facilitare l’eliminazione del mezzo di contrasto è consigliabile bere molta acqua.