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L'equipe della Chirurgia Senologica
L'equipe della Chirurgia Senologica

L'Unità Operativa di Chirurgia Senologica opera all'interno della Breast Unit del Policlinico di Sant'Orsola che, dal 2012, ha ottenuto da EUSOMA (Europea Society of Breast Cancer Specialists) la certificazione europea di Senologia.  La Breast Unit del Policlinico di Sant’Orsola è la sesta struttura in Italia (la prima in Emilia-Romagna) ad ottenere la European Cancer Care Certification in considerazione del volume dei casi trattati, del lavoro in team, del valore della ricerca e degli esiti di performance clinica allineati con gli standard previsti dal sistema di certificazione.
 


I medici della nostra Unità Operativa si occupano della patologia maligna e benigna della mammella nelle donne. Vengono eseguiti quotidianamente interventi di chirurgia della mammella con tecniche conservative, ovvero quadrantectomia e biopsia del linfonodo sentinella, o procedure demolitive di mastectomia, di tipo semplice o conservativa (mastectomia nipple-sparing, skin-sparing o skin-reducing) e di dissezione ascellare linfonodale. Nelle donne in cui è necessario eseguire una mastectomia, viene offerta loro la possibilità di ricostruzione immediata del seno mediante posizionamento di protesi pre-pettorali o espansori pre-pettorali o retro-muscolari. Nell’ambito della chirurgia conservativa invece vengono eseguite procedure di oncoplastica, monolaterali o bilaterali, che vengono progettate ed eseguite a misura della paziente. Nell’ambito della chirurgia conservativa, vengono eseguiti interventi di quadrantectomia anche di lesioni non palpabili mediante tecniche di localizzazione come ROLL (radioguidated occult lesions localization) o ecografia pre-operatoria.

Vengono eseguiti interventi chirurgici di patologia benigna e maligna nel sesso maschile (carcinoma mammario maschile, ginecomastia).
I medici della nostra Unità Operativa si occupano inoltre delle donne sane con mutazione accertata BRCA1 o BRCA2 che, dopo un adeguato percorso integrato di consulenza genetica, psicologica e chirurgica, optino per la chirurgia profilattica. L’AOU svolge infatti funzione di hub per l’area vasta Emilia Centro della rete regionale per il rischio ereditario di tumore della mammella e/o ovaio. Nell’ambito della chirurgia profilattica risk reducing, vengono eseguiti interventi di mastectomia bilaterale (preferenzialmente con tecnica nipple-skin-sparing e ricostruzione immediata con espansore, protesi, o con tessuti autologhi), con la possibilità di eseguire in un'unica sessione operatoria anche l’intervento di annessiectomia bilaterale profilattica, dopo adeguato colloquio con il ginecologo oncologo. 
Vengono infine eseguiti interventi chirurgici di asportazione dei linfonodi ascellari a scopo diagnostico (ad es. per diagnosi emo-linfopatologica) o di dissezione ascellare linfonodale da patologia neoplastica metastatica di origine non mammaria (ad esempio da tumore del polmone, da melanoma o da altre patologie cutanee maligne).
In regime ambulatoriale invece vengono eseguiti interventi in anestesia locale di asportazione di lesioni cutanee e/o sottocutanee.

 

TEAM MULTIDISCIPLINARI              

I medici della nostra Unità Operativa lavorano in maniera integrata con i colleghi di altre specialità mediche favorendo la multidisciplinarietà nelle fasi decisionali diagnostiche e terapeutiche per fornire il miglior trattamento ad ogni singolo paziente.

La complessità e la natura multidisciplinare del percorso di diagnosi e cura della paziente affetta da tumore della mammella richiede infatti il coinvolgimento e l’attività congiunta e coordinata di diversi professionisti, qualificati e con specifica formazione nel trattamento della patologia. Le evidenze disponibili suggeriscono una maggiore efficacia dell’assistenza fornita da gruppi interdisciplinari e multi professionali che hanno una maggiore probabilità di erogare trattamenti aggiornati e con esiti migliori.

L’Unità Operativa di Chirurgia Senologica collabora inoltre con le altre figure specialistiche coinvolte nella gestione della patologia mammaria nell’ambito di numerosi studi clinici (studio SNORACAM, ricerca cellule tumorali circolanti, studio Cranberry, trial IBISCO) e partecipa a diversi studi e trial clinici a livello nazionale e internazionale (Studio SINODAR ONE, Studio NEONOD2, Studio AXSANA).

 

Informazioni utili 

Attività didattica e formativa

L’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna è un policlinico universitario di insegnamento. Il personale dell'Unità Operativa si dedica quotidianamente e con passione alla formazione delle nuove generazioni di medici, infermieri e futuri specialisti chirurghi.

  • Attività didattica per gli studenti universitari
    Vengono svolti incarichi didattico-formativi per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna.
     
  • Tirocinio
    Presso la nostra unità operativa viene svolto il tirocinio in Area Chirurgica di studenti in Medicina del IV anno, V anno, VI anno (tirocinio di abilitazione alla professione medica)
     
  • Attività didattica per i medici in formazione specialistica
    Si svolgono docenze presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna di Chirurgia Generale.

Attività di ricerca

I progetti di ricerca clinica e sperimentale a cui l’Unità Operativa partecipa sono molti e coinvolgono ogni ambito della patologia senologica:

  • SINODAR ONE emendamento
    Carcinoma mammario T1 - T2: studio di sorveglianza sulla conservazione dei linfonodi ascellari in presenza di metastasi al linfonodo sentinella in pazienti candidate ad intervento di mastectomia.

Studio clinico multicentrico nazionale, promosso dall’Istituto IRCCS Humanitas di Milano, approvato dal comitato etico, in pazienti sottoposte a mastectomia.

Per l’intera coorte di donne mastectomizzate, che includerà sia quelle arruolate fino al 30 aprile 2020 e sottoposte a mastectomia sia quelle arruolate nella attuale versione emendata del protocollo, gli obiettivi sono:
obiettivo primario: valutare la sicurezza clinica della conservazione dei linfonodi ascellari in pazienti con ecografia ascellare negativa e 1-2 linfonodi sentinella con macrometastasi sottoposte a mastectomia, in termini di incidenza di ricadute locali e a distanza.
obiettivo secondario: valutare se la conservazione dei linfonodi ascellari è associata ad un peggioramento prognostico in termini di sopravvivenza complessiva.

  • NEONOD 2
    Carcinoma mammario T1-T2-T3/cN+: conservazione dei linfonodi ascellari in presenza di micrometastasi nel linfonodo sentinella se cN- dopo chemioterapia neoadiuvante – Studio NEONOD 2

Studio sperimentale multicentrico, iniziato nel 2020 e promosso dall’Istituto IRCCS Humanitas di Milano, che coinvolge pazienti di età compresa tra i 18 e i 75 anni con una diagnosi iniziale di carcinoma mammario infiltrante e di linfonodi ascellari positivi. Si tratta di uno studio europeo che valuta l’impatto della conservazione dei linfonodi ascellari con micrometastasi in pazienti sottoposte a chemioterapia neoadiuvante, cioè prima della chirurgia. Viene pertanto valutato se l’omissione di intervento chirurgico e/o radioterapico sui linfonodi ascellari nelle pazienti che abbiano ottenuto una risposta patologica quasi completa sui linfonodi ascellari (residue micrometastasi linfonodali) al trattamento sistemico neoadiuvante non comporti un peggioramento della sopravvivenza o del rischio di recidiva.

obiettivo primario: sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da malattia a 5 anni di follow up dalla chirurgia. Valutare se in pazienti operate per tumore alla mammella (cT1-T2-T3) con linfonodo sentinella micrometastatico dopo chemioterapia neoadiuvante, l’omissione della dissezione linfonodale ascellare non sia associato con un peggioramento clinico della prognosi.

  • AXSANA
    Chirurgia ascellare dopo trattamento neoadiuvante (studio AXSANA).

Studio multicentrico osservazionale europeo (EUBREAST) di valutazione a confronto di diverse metodiche chirurgiche di stadiazione ascellare (biopsia del linfonodo sentinella, dissezione ascellare selettiva, dissezione ascellare) nelle pazienti con linfonodi ascellari clinicamente positivi trattate con chemioterapia neoadiuvante (cioè prima della chirurgia).

Obiettivi primari: valutazione della sopravvivenza libera da malattia invasiva a 5 anni e valutazione del tasso di recidiva ascellare a 3 anni nelle pazienti con iniziale coinvolgimento linfonodale prima della chemioterapia che abbiano avuto una risposta clinica alla terapia, sottoposte ad intervento chirurgico con diverse tecniche di staging ascellare (dissezione ascellare, targeted axillary dissection, biopsia del linfonodo sentinella).  Valutazione della qualità di vita e della morbilità del braccio nelle pazienti trattate con diverse tecniche di staging ascellare.
 

Percorsi diagnostici e terapeurtici

Per ottimizzare l’assistenza, l’Unità Operativa di Chirurgia Senologica partecipa al PDTA (Percorso Diagnostico terapeutico- assistenziale) del carcinoma mammario della Regione Emilia-Romagna.

Attività in libera professione

Qualora l’utente esterno desideri prenotare una prestazione ambulatoriale in Libera Professione con un nostro Specialista, può farlo attraverso i seguenti canali:

Ogni professionista eroga in giorni e orari concordati con l’Azienda e le tariffe delle prestazioni sono diversificate per ogni specialista. Le tariffe delle prestazioni sono comunicate al momento della prenotazione.
Di seguito l'elenco dei professionisti che svolgono attività in libera professione:

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