L’intervento viene eseguito in anestesia locale, cioè solo a livello del dito interessato su cui, dopo aver rimosso una piccola porzione di unghia laterale e rimosso il granuloma, si agisce sulla matrice – che produce la lamina dell’unghia – con una sostanza, l’idrossido di sodio, che, applicata sui corni laterali della matrice stessa, determinerà l’arresto della crescita dell’unghia in questa zona.
L’intervento serve a far crescere l’unghia più “dritta” in modo permanente.
Non è richiesto il digiuno. Si consiglia di farsi accompagnare perché dopo non è possibile guidare, ma si può camminare senza l’uso di stampelle. E’ richiesto di portare una ciabatta perché con la medicazione la propria calzatura potrebbe risultare troppo stretta.
Il paziente dovrà stare a riposo con arto in scarico per 48 ore ed effettuare delle medicazioni a domicilio 2 volte al giorno fino alla visita di controllo. Il paziente viene seguito fino alla guarigione che avviene in circa 1 mese e rivalutato dopo 6 mesi per accertarsi che l’unghia sia ricresciuta più “stretta”.
Malattie correlate
Strutture coinvolte