Premio FADOI per i migliori Centri di ricerca

31 Maggio 2024

Prima classificata l'Unità Operativa di Malattie Infettive per lo studio sulla FUO - Fever of Unknown Origin -

La Fondazione FADOI (Federazione Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti) ha promosso uno studio prospettico sulla FUO - Febbre di Origine Sconosciuta - in inglese “Fever of Unknown Origin”. La FUO è un quadro nosologico, la cui prima definizione risale al 1961, che consiste in un quadro febbrile persistente da almeno 3 settimane per il quale non sia stata ancora identificata la causa nonostante accertamenti di laboratorio e strumentali condotti in ambito ospedaliero. Opinione consolidata è che la FUO rappresenti una delle maggiori sfide diagnostiche in campo internistico. Obiettivo dei ricercatori è scoprire la causa della febbre che può derivare da malattie neoplastiche, infettive, autoimmuni o autoinfiammatorie.

Allo studio hanno aderito 28 Centri partecipanti da 8 regioni italiane: 15 Unità Operative di Malattie Infettive tra cui Trieste (Centro coordinatore dello studio), IRCCS Policlinico di Sant'Orsola Bologna, Spedali Civili Brescia, San Martino Genova, San Raffaele Milano, Spallanzani Roma) e 13 Unità Operative di Medicina Interna (tra cui Fatebenefratelli Roma, Mauriziano Torino, San Raffaele Milano). Per Bologna ha partecipato l'UO di Malattie Infettive diretta dal prof. Pierluigi Viale, Luciano Attard (P.I.) insieme a Giulio Virgili, Alessandro Cilli e Silvia Cretella (data Manager).

Prima classificata e premiata per numero di pazienti arruolati e qualità dei dati raccolti è risultata l'UO Malattie Infettive dell’IRCCS Policlinico di Sant'Orsola diretta dal prof. Pierluigi Viale; in particolare la casistica è risultata di 187 pazienti di cui 36 (19% della casistica) arruolati dal Sant'Orsola, dunque il Centro con maggior numero di adesioni. A seguire il Centro coordinatore di Trieste con 21 pazienti arruolati. Ha ritirato il premio Luciano Attard, coordinatore scientifico e Principal Investigator del progetto, al quale hanno collaborato Giulio Virgili, Alessandro Cilli e Silvia Cretella (data Manager).

Presso l'UO di Malattie Infettive del Sant'Orsola dal 2010 è attivo un servizio dedicato alla FUO, articolato in attività ambulatoriale e regime di degenza; il servizio rappresenta da anni un Centro di riferimento nazionale per la diagnosi grazie a un efficace workup diagnostico, reso possibile da un network polispecialistico dedicato.