Skip to main content
  • النسخة العربية
  • English version
  • Mappa del sito

Cerca

Policlinico S.Orsola-Malpighi logo Policlinico S.Orsola-Malpighi logo Policlinico S.Orsola-Malpighi - carta dei servizi
Logo Servizio Sanitario regionale - Emilia Romagna
Logo Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Usiamo cookie nostri o di terze parti per il funzionamento del sito, come descritto nella Privacy e Cookie Policy. Proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei cookie.

Area riservata

Area riservata

Quick Links

Menu Principale

  • Per il Cittadino
  • Il Policlinico
  • Per il Professionista
  • Per le Imprese

Cerca un medico

Cerca un medico

Menu strumenti

  • Privacy e Cookie Policy
  • Dove siamo
  • Contattaci
  • Carta dei servizi
  • Ufficio stampa
  • News
  • Link
  • Pagamenti online
  • Commenta il sito
  • Mappa del policlinico
  • Pronto Referto
  • LUM
  • MUM
Home » Per il Cittadino » Reparti e servizi

Medicina nucleare

Prof Stefano Fanti

Direttore/Responsabile

Fanti S.

Coordinatore Tecnico/Infermieristico

Cocchi A.

Sedi

Padiglione 30

Equipes

Équipe Medicina Nucleare
del Dipartimento Malattie oncologiche ed ematologiche

Il Servizio di Medicina Nucleare esegue esami scintigrafici e tomoscintigrafici (SPET), esami PET, ecografie tiroidee e paratiroidee, visite e agoaspirazione dei noduli tiroidei per esami citologici e terapie con 131I-Na ambulatoriali.

Informazioni relative a scintigrafie: consultare la pagina web relativa ad accesso e prenotazione nella sezione 'Medicina Nucleare Convenzionale' oppure chiamare il numero 051 214 3173

Informazioni relative a scintigrafie miocardiche: consultare la pagina web relativa ad accesso e prenotazione nella sezione 'Medicina Nucleare Convenzionale'

Informazioni relative a ecografie: consultare la pagina web relativa ad accesso e prenotazione nella sezione 'Medicina Nucleare Convenzionale' oppure chiamare il numero 051 214 3177

Informazioni inerenti alla diagnostica ambulatoriale tiroidea (ago aspirati): consultare la pagina web relativa ad accesso e prenotazione nella sezione 'Medicina Nucleare Convenzionale' oppure chiamare il numero 051 214 3202

Informazioni relative a esami PET: consultare la pagina web relativa ad accesso e prenotazione nella sezione 'PET' oppure chiamare il numero 051 214 3957

Per altre informazioni: chiamare il numero 051 214 3175 oppure scrivere all'indirizzo e-mail mednuc@aosp.bo.it



     

Informazioni dettagliate

DIAGNOSTICA

Diagnostica PET.
Diagnostica di Medicina Nucleare Convenzionale.
Diagnostica integrata della patologia nodulare tiroidea.
Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi e dei linfomi con Zevalin marcato con Ittrio.

TERAPIA

Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi e dei linfomi con Zevalin marcato con Ittrio.

ATTIVITA' DIDATTICA-FORMATIVA

Organizzazione di seminari tematici di diagnostica per immagini settimanali in collaborazione con la radiologia e la radioterapia. Attività di formazione per studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e del corso di laurea breve per Tecnici di Radiologia. Sede della scuola di specializzazione in Medicina Nucleare dell’Università degli Studi di Bologna.

ATTIVITA' DI RICERCA

Attività di ricerca clinica in particolare nel campo della diagnostica PET in oncologia. Sviluppo di nuovi radiofarmaci PET in oncologia.

I nostri risultati

INDICATORI DI ATTIVITÀ

Nell’anno 2019 presso l’Unità Operativa di Medicina Nucleare Metropolitana di Bologna sono state eseguite 38138 prestazioni così ripartite nelle due sedi:

Sede AOSP (S.Orsola Malpighi)

  • 12206 PET
  • 2370 Scintigrafie
  • 3137 SPET
  • 4684 Visite + Agoaspirati + Ecografie
  • 91 Terapie
  • 388 TC

Sede AUSL (Maggiorei)

  • 1788 PET
  • 3387 Scintigrafie
  • 5435 SPET
  • 4652 Densitometrie
Percorsi diagnostici e terapeutici

Percorso Diagnostico-Terapeutico Aziendale per la Gestione dei Pazienti con Tumore della Mammella:

la nostra Unità Operativa si è impegnata nell’esecuzione di tutte quelle procedure Medico Nucleari richieste nel percorso Aziendale del Tumore della Mammella.
In particolari esegue, ove richiesto, la ricerca del linfonodo sentinella (da eseguirsi entro le 12-18 ore che precedono l’intervento chirurgico), contribuisce alla localizzazione stereotassica dei noduli o delle calcificazioni sospette in collaborazione con i responsabili del Centro Mammografico (12-18 ore prima dell’intervento chirurgico).
Nella fase successiva post chirurgica ( follow-up ) esegue prestazioni medico nucleari a favore dei pazienti oncologici riservando in particolare accessi privilegiati per pazienti ricoverati o in post ricovero e/o in regime di Day Hospital.

Il ruolo della Medicina Nucleare in questo percorso pertanto si limita alla erogazione di prestazioni a favore di ammalati sia ricoverati che ambulanti favorendo il regolare svolgimento delle prestazioni nei tempi utili che in genere vengono concordati direttamente con i clinici in quanto l’esecuzione deve essere in stretto rapporto con i tempi dell’intervento chirurgico.

Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la gestione dei pazienti con tumori tiroidei differenziati

Il percorso è rivolto ad uniformare nell’ambito dell’Azienda la gestione di questa patologia relativamente frequente, garantendo tempi di attuazione adeguati al tipo di patologia.
Il percorso mira a coordinare le numerose figure professionali che sono richieste (Endocrinologi, Medici Nucleari, Chirurghi, Anatomo-patologi, Radioterapisti) al fine di razionalizzare ed ottimizzare i tempi necessari tra uno step e l’altro del percorso, oltre a garantire adeguati standard qualitativi e tecnico-scientifici per mezzo di un costante aggiornamento, di continui scambi informativi e di verifiche periodiche dei risultati.

Il ruolo della Medicina Nucleare in questo percorso è molteplice, in quanto si inserisce sia nella fase iniziale clinico-diagnostica (valutazione clinica, esecuzione delle indagini diagnostiche necessarie: ecografia, scintigrafia, agoaspirazione dei noduli per esame citopatologico), sia nella fase terapeutica (scintigrafia cervico-mediastinica per una valutazione del residuo post-chirurgico al fine di ottimizzare la successiva radioterapia metabolica, nonchè stadiazione della malattia post radioterapia mediante una scintigrafia T.B. utilizzando la dose terapeutica di 131I, sia nel successivo follow-up mediante l’esecuzione di scintigrafie TB con 131I e/o dosaggio dei marker tumorali (con e senza stimolo con TSH umano ricombinante).

Percorsi Diagnostico-Terapeutico Aziendali in fase di attivazione.

L'Unità Operativa di medicina Nucleare, per le peculiarità delle attività che le sono proprie, sta assumendo un ruolo diagnostico “trasversale” sempre più importante e definito in molti dei percorsi diagnostico-assitenziali che stanno prendendo avvio a livello Aziendale.
Ha pertanto aderito ed ha dato la sua massima disponibilità a portare avanti, secondo le modalità che emergeranno e di cui si sta discutendo, a svolgere tutte le attività diagnostiche che le sono o che le saranno proposte, in particolare in campo oncologico.
In questo settore infatti le indagini sia di Medicina Nucleare tradizionale che PET hanno ormai assunto un riconosciuto e fondamentale ruolo clinico-diagnostico che in genere trova la sua massima utilità sia nella fase di preparazione all’intervento chirurgico che in quella successiva di stadiazione e follow-up.
Un ulteriore campo di applicazione delle indagini Medico Nucleari, specie per quel che riguarda la diagnostica PET, è quello che si sta aprendo nella valutazione precoce della risposta alla terapia. In questo settore le indagini morfo-funzionali PET, per le informazioni di carattere sia metabolico che morfologico molto precise che sono in grado di fornire, si stanno ormai ritagliando un ruolo di indagini indispensabili per guidare il clinico nella più corretta gestione delle terapie oncologiche valutandone precocemente gli effetti metabolici.
Questi effetti metabolici infatti garantiscono la evidenza precoce dell’efficacia o meno delle terapie intraprese ed in genere sono in grado di precorrere gli effetti puramente morfologici che le indagini più tradizionali (Eco, TC e RMN) sono in grado di mettere in evidenza.

Attività in libera professione

Qualora l’utente esterno desideri prenotare una prestazione ambulatoriale in Libera Professione con un nostro Specialista, può farlo attraverso i seguenti canali:

  • Contact Center +39 051 9714397
  • CupWebonline
  • Attraverso il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico
  • Attraverso la App ER- Salute - Google Play , App Store , Microsoft store -

Ogni professionista eroga in giorni e orari concordati con l’Azienda e le tariffe delle prestazioni sono diversificate per ogni specialista. Le tariffe delle prestazioni sono comunicate al momento della prenotazione.
Cliccando sul nome del professionista si accede alla pagina web del Curriculum Vitae

Zagni Paolo

I seguenti professionisti forniscono riferimenti personali per la prenotazione della propria attività libero professionale:

Levorato Maurizio prenotabile telefonicamente al numero 347 0908109 da lun a ven: 8.30-17.00.

Tecnologie

Apparecchiature utilizzate nella diagnostica Medico-Nucleare
Per l’esecuzione degli esami di medicina nucleare si utilizzano apparecchiature in grado di rilevare le radiazioni gamma emesse da radionuclidi e di posizionare esattamente gli impulsi in rapporto alla sede di provenienza. Questi strumenti si chiamano gammacamere. La tecnologia delle gammacamere si è sviluppata progressivamente: dai primi sistemi analogici, che consentivano la sola registrazione su lastra di immagini planari, si è giunti ai recenti sistemi interamente digitali, che eseguono tutti gli esami scintigrafici planari, statici e dinamici, e tomoscintigrafici (SPET) di elevata qualità e sono dotati di elaboratori molto veloci e potenti. La strumentazione attualmente disponibile è costituita da gammacamere per uso generale a testata unica o a testate multiple (doppia o tripla testa). Attualmente vengono utilizzate preferibilmente gammacamere multitesta ed in particolare a due testate di tipo digitale a grande campo (40x50cm), che sono in grado di effettuare in modo ottimale tutte le indagini scintigrafiche, planari segmentarie e total body ed esami SPET. Le apparecchiature recenti dispongono di lettino portapaziente motorizzato e controllato da microprocessori, con possibilita' di memorizzare disposizioni standardizzate del lettino stesso e delle testate, favorendo quindi rapidita' e precisione delle procedure di centratura del paziente. La gammacamera è collegata con un sistema di elaborazione, che è componente essenziale del sistema di rivelazione, in quanto ne gestisce la regolazione, le modalità di funzionamento e le modalità di acquisizione. Oltre a ciò il sistema elaborativo permette simultaneamente l'elaborazione delle varie indagini e la riproduzione delle immagini.

La tomoscintigrafia
La tecnica planare, utilizzata nella maggior parte delle indagini scintigrafiche, determina una rappresentazione bidimensionale di quella che è in realtà una distribuzione su tre dimensioni del radiofarmaco impiegato. I radiofarmaci impiegati nelle diverse metodiche medico-nucleari assai raramente si distribuiscono esclusivamente nell'organo in esame, ma in percentuale più o meno rilevante sono presenti anche in strutture adiacenti e nel compartimento vascolare, determinando il cosiddetto background o attività di fondo. Si comprende pertanto come la sovrapposizione di più piani, tipica della tecnica planare, possa comportare effetti di mascheramento di reperti potenzialmente patologici, soprattutto se di limitata estensione, e possa rendere difficile una corretta distinzione di strutture contigue. Per ovviare a questo inconveniente, si fa ricorso nel caso di indagini riguardanti organi o strutture di una certa dimensione alla acquisizione di molteplici proiezioni per meglio valutare i diversi profili ed i piani profondi.
Le tecniche tomoscintigrafiche hanno come scopo fondamentale la creazione di sezioni transassiali, coronali e sagittali dell'organo in esame, così da eliminare la radioattività sopra e sottostante, con il risultato di ottenenere immagini caratterizzate da maggior risoluzione e contrasto attraverso un miglioramento del rapporto segnale-fondo. Per ottenere immagini tomoscintigrafiche occorre disporre di un sistema tomografico che ruotando attorno al paziente acquisisca immagini planari del distretto anatomico interessato a diverse angolazioni, ciascuna immagine viene detta proiezione. Le tecniche tomoscintigrafiche, inizialmente indicate con la sigla ECT ( Emission Computed Tomography), sono definite di "emissione", poichè è il paziente che emette le radiazioni gamma che vengono registrate e trasformate in immagini, e si differenziano dalle tecniche tomografiche radiologiche, che sono di "trasmissione", poichè è il detector che è anche sorgente del fascio radiante.

In relazione alle caratteristiche fisiche dei radionuclidi impiegati, le tecniche ECT si distinguono in: a) tomografia per emissione di fotone singolo o SPET (Single Photon Emission Tomography), che utilizza radionuclidi gamma-emittenti; b) tomografia per emissione di positroni o PET (Positron Emission Tomography).

a) Tomografia per emissione di fotone singolo (SPET)- La tomografia per emissione di fotone singolo ha trovato una vasta applicazione in rapporto ad una serie di fattori favorevoli. Essa prevede l'utilizzazione di radionuclidi gamma-emittenti normalmente impiegati nelle più comuni tecniche scintigrafiche planari e quindi disponibili presso i centri di medicina nucleare. Inoltre, ormai da diversi anni sono stati sintetizzate e commercializzate nuove molecole, marcabili con 99Tcm ed idonee a consentire studi di flusso regionale a livello miocardico e cerebrale, e traccianti immunologici e recettoriali marcati con 123I che hanno ampliato le possibilità di applicazione della tecnica SPET. A ciò si deve aggiungere la rapida evoluzione tecnologica della strumentazione, che ha permesso di disporre di gammacamere di efficienza più elevata e soprattutto di gammacamere a più testate, a costi relativamente contenuti. Tutto ciò ha determinato un notevole miglioramento qualitativo degli esami tomoscintigrafici con possibilità di ottenere sezioni transassiali, coronali e sagittali di elevata risoluzione e contemporaneamente di ridurre i tempi di acquisizione.

b) Tomografia a emissione di positroni (PET)- La PET viene utilizzata in oncologia a scopo diagnostico. Molecole biologiche (come il glucosio) possono essere marcate con radionuclidi positroni-emittenti originando il radiofarmaco che, iniettato per via endovenosa nel paziente, si distribuisce nell’organismo in relazione alle proprie caratteristiche biologiche; la rilevazione avviene tramite un sistema integrato PET-TC (Tomografia Computerizzata), in grado di fornire nello stesso momento informazioni sia anatomiche che funzionali necessarie per individuare le sedi tumorali. Le informazioni e i dati ottenuti con queste due distinte metodiche vengono combinate e rappresentate in una singola immagine PET-TC. La PET è quindi in grado di migliorare in modo significativo l’accuratezza diagnostica. Il radiofarmaco più usato è un analogo del glucosio, il 2-deossi-2-[18F]fluoro-D-glucosio (18F-FDG), nel quale il fluoro è un isotopo radioattivo. La PET fornisce quindi informazioni che la diagnostica tradizionale per immagini, basata sulla morfologia, non è in grado di rivelare. Attualmente, le richieste diagnostiche più frequenti riguardano: la valutazione e l’estensione della neoplasia, permettendone un completamento della stadiazione; la valutazione di una sospetta recidiva, quando ipotizzata sulla base di dati clinici, biochimici o strumentali; il monitoraggio della risposta terapeutica ottenuta dopo la chirurgia o il trattamento radio/chemioterapico.

 

La strumentazione                                                                                                                                                                                     

Medicina Nucleare Convenzionale- La strumentazione impiegata per l'attività diagnostica in particolare per scintigrafie planari, sia statiche che dinamiche, e per esami SPET, è costituita da 3 tomografi doppia testa whole body di ultima generazione. E' inoltre presente un ambulatorio dedicato alla diagnostica integrata della patologia nodulare tiroidea, allestito con 2 ecotomografi di ultima generazione con sonde ad alta frequenza per organi superficiali.

PET- Il servizio di Medicina Nucleare è inoltre dotato di un Centro PET di alta tecnologia. Il Centro è costituito da due parti principali: una parte dedicata all'esame diagnostico dove sono presenti 3 tomografi PET-TC di ultima generazione, e una radiofarmacia PET. Nella radiofarmacia sono preparati e ripartiti in dosi personalizzate i diversi radiofarmaci PET (18F-FDG, 18F-NaF, 11C-colina, 11C-metionina, 68Ga-DOTANOC, e altri). I radionuclidi PET sono ottenuti tramite cilcotrone (GE-PETtrace da 17MeV) oppure tramite generatore (per la sola preparazione di 68Ga-DOTANOC). Il ciclotrone è corredato di 6 target per la produzione dei radionuclidi PET più utilizzati: 18F-, 11C, 18F2, 13N, 64Cu, 89Zr. Per la sintesi chimica dei radiofarmaci sono presenti 8 moduli automatizzati che rispondono ai requisiti di radioprotezione delle norme vigenti: 2 moduli dedicati alla sintesi di 18F-FDG, 2 moduli per la sintesi di 11CH3I partendo dal precursore primario11C-CO2 e successiva sintesi per metilazione di 11C-colina e 11C-metionina, 1 modulo per la sintesi di 68Ga-DOTANOC, 3 moduli dedicati alla ricerca.  I moduli sono posti in un ambiente classificato secondo quanto previsto dalle NBP-MN. I radiofarmaci sono ripartiti in isolatori che rispondono ai requisiti di radioprotezione e alle specifiche farmaceutiche previsti dalla normativa; i due isolatori dedicati alla ripartizione in dosi per i pazienti sono posti in un ambiente classificato separato dai locali di produzione. Sono inoltre presenti un laboratorio per il Controllo di Qualità e un laboratorio di ricerca con tomografi "small animal PET" e "small animal TC".


Programmi, settori, moduli ed altre attività

  • Medicina Nucleare convenzionale

  • PET

Tags

  • Mammella
  • Tiroide
  • Diritti del Paziente
  • Interviste
  • Linee guida
  • Raccolta dati
  • Medicina nucleare
  • Radiologia
  • Diagnostica per immagini

Per il Cittadino

  • Reparti e servizi
  • Associazioni di Volontariato
  • Come fare per...
  • Attività in Libera Professione e a Pagamento
  • Diritti esigibili
  • Fai una donazione
  • La privacy dei cittadini
  • URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
 

Piè di pagina

  • Copyright © Policlinico S.Orsola-Malpighi - C.F.: 92038610371 - P.I.: 02553300373
  • Note legali
  • Posta Elettronica Certificata