Tumore maligno che colpisce la corteccia surrenale, lo strato più esterno delle ghiandole surrenali. Si tratta di una malattia rara ma altamente aggressiva.
Il carcinoma cortico-surrenalico si sviluppa nello strato esterno delle ghiandole surrenali, gli organi posizionati sopra i reni che sono responsabili della produzione di diversi ormoni. Ne esistono due tipi: il tumori funzionali, che influenzano la produzione di ormoni, e i tumori non funzionali.
Nei casi di tumore funzionali, i sintomi variano in base a quale ormone viene prodotto in eccesso. Se il carcinoma stimola la produzione di testosterone o altri androgeni, ad esempio, il paziente può notare un aumento della peluria e un cambiamento della tono della voce (specie tra le donne). L’iperproduzione di estrogeni, invece, si manifesta sotto forma di pubertà precoce nei bambini e nello sviluppo dei seni anche tra i maschi. Un aumento della concentrazione di aldosterone (l’ormone che regola la pressione arteriosa) provoca ipertensione e, in alcuni casi, aumento del peso. Infine, l’aumento della produzione di cortisolo, può portare alla comparsa di lividi sul corpo e a un generale indebolimento e aumento di peso.
Non si conoscono con certezza le cause di questo carcinoma.
Oltre a verificare i livelli degli ormoni attraverso gli esami del sangue, della saliva e dell’urina, la diagnosi si basa anche sull’individuazione delle masse tumorali nelle ghiandole surrenali. Tale verifica viene di solito eseguita attraverso ecografie, risonanze magnetiche o Tac.
I trattamenti variano in base alle caratteristiche del carcinoma (in particolare dimensione e stadiazione), dei sintomi correlati e delle condizioni generali di salute del paziente. L’approccio terapeutico varia quindi da caso a caso e può includere interventi chirurgici di rimozione della massa tumorale, somministrazioni di farmaci e inibitori (come il mitotane) e procedure di radiologia interventistica.
Visite ed esami correlati
Trattamenti correlati
