Si tratta di un esame non invasivo che permette di realizzare un’ecografia delle arterie e delle vene responsabili del trasporto del sangue al cervello e alle strutture della testa. La procedura prevede l’utilizzo di una sonda ad ultrasuoni, che viene fatta scorrere sulla cute del paziente in corrispondenza delle vie sanguigne che si intende analizzare. Le informazioni raccolte dalla sonda vengono quindi trasmesse ad uno schermo a colori, dove appare una visualizzazione grafica del flusso sanguigno. L’esame dura all’incirca una ventina di minuti e non provoca alcun dolore.
L’obiettivo dell’esame è l’analisi dettagliata dei vasi e del flusso sanguigno, e permette quindi l’individuazione di eventuali anomalie (come la presenza di placche, di trombi o di restringimenti). Spesso l’Eco-Doppler dei tronchi sovra-aortici viene eseguito in seguito ad un ictus o ad un attacco ischemico, o ancora per monitorare i pazienti con fattori di rischio cardiovascolare.
Non sono previste norme di preparazione particolari
Una volta terminato l’esame, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.