Difficoltà o incapacità da parte del paziente di trattenere o controllare l’eiaculazione.
L’eiaculazione precoce consiste in un’eccessiva sensibilità erotica da parte del paziente, che raggiunge un orgasmo molto facilmente (in seguito a stimolazioni sessuali anche minime, a volte addirittura prima di iniziare la penetrazione). Non sono mai stati individuati dei criteri o dei tempi esatti per la definizione di questa condizione, ma in generale è possibile dire che il problema si presenta quando l’uomo non riesce a controllare l’eiaculazione.
Tale disturbo può manifestarsi in più modi e in momenti diversi. A volte, infatti, l’eiaculazione precoce è presente sin dall’inizio dell’attività sessuale e si ripete in maniera costante, mentre in altri casi il disturbo emerge dopo un periodo di funzionamento normale. Si tratta di una condizione da non sottovalutare, in quanto impedisce di avere rapporti soddisfacenti e può avere importanti conseguenze a livello psicologico e relazionale.
Nella stragrande maggioranza dei pazienti le cause sono di tipo psicologico e emotivo. Più raramente, invece, l’origine è biologica: in questo caso l’eiaculazione precoce può essere legata ad anomalie anatomiche del frenulo, infiammazioni, ipertiroidismo, ipersensibilità dell’apparato genitale, sclerosi multipla, tumori midollari.
L’iter diagnostico è teso soprattutto ad individuare le cause esatte dell’eiaculazione precoce, e in particolare a verificare o escludere la possibile origine biologica. I medici possono pertanto prescrivere una lunga serie di esami e accertamenti tesi ad individuare le patologie sopra indicate.
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