Visita andrologica

In cosa consiste 

La visita andrologica è un esame di primo accesso per la diagnosi dei disturbi e delle malattie dell’apparato sessuale maschile. Si tratta di un controllo che richiede in genere qualche decina di minuti, e che può essere suddiviso in due differenti fasi: l’anamnesi e l’osservazione diretta dei genitali.

Nel corso della prima fase, l’anamnesi, l’andrologo valuta attentamente i sintomi riportati dal paziente, analizzando al tempo stesso la sua storia clinica. Possono essere poste domane puntuali sulle proprie abitudini alimentari, sull’attività sessuale e sportiva, su eventuali patologie pregresse e sulle terapie in corso.

La visita prosegue poi con l’osservazione diretta e la palpazione dei testicoli e del pene. A seconda dei disturbi riportati, poi, l’andrologo può eseguire anche un’esplorazione rettale o prescrivere diversi test di approfondimento, come ad esempio esami del sangue, ecografia dinamica del pene, ecografia dei testicoli, test delle erezioni notturne, spermiogramma.

Nel complesso la visita non è assolutamente dolorosa ma può provocare qualche fastidio e disagio nel paziente, specie se non abituato a parlare della propria sfera sessuale. Per questo motivo nel corso dell’esame l’andrologo è a disposizione per soddisfare qualsiasi dubbio, in modo da creare un clima di collaborazione e fiducia.

A cosa serve 

In generale la visita andrologica è indicata per la diagnosi, il controllo e la prescrizione di trattamenti per la cura dei disturbi e delle patologie andrologiche, come la disfunzione erettile, il varicocele, il frenulo prepuziale breve, la fimosi, le cisti dell’epididimo e l’orchiepididimite.

Come prepararsi 

Non sono previste norme di preparazione particolari. Ciononostante è importante portare all’appuntamento tutta la precedente documentazione medica legata al proprio apparato genitale (risultati di esami o prescrizioni inerenti).

È inoltre consigliabile annotarsi i sintomi e i disturbi riscontrati, in modo da fornire allo specialista una descrizione il più possibile dettagliata del problema.

Dopo l'esame 

Una volta ultimata la visita il paziente può riprendere le normali attività della vita quotidiana, salvo diverse indicazioni da parte dell’andrologo.