Il foro maculare è una sorta di "buco" della macula, l’area centrale della retina. Tale apertura interrompe la normale continuità retinica e si riflette con la comparsa di una macchia scura centrale nel campo visivo. A seconda che il foro sia più o meno ampio, si distinguono tre stadi della patologia, numerati in ordine crescente a seconda della gravità.
I sintomi della patologia tendono ad aggravarsi man mano che aumentano le dimensioni del foro. Nella fase iniziale sono frequenti alcuni difetti lievi (visione offuscata, distorsione delle linee, difficoltà a riconoscere i dettagli), mentre nella fase più avanzata la capacità visiva è gravemente compromessa, in particolare per ciò che attiene alla visione centrale.
Il meccanismo che porta alla comparsa dei fori maculari non è ancora del tutto chiaro, e quindi nella maggior parte dei casi la loro formazione non può essere ricondotta ad una causa specifica. In ogni caso questa patologia è associata ad alcuni fattori di rischio, come il distacco del corpo vitreo, il distacco della retina, traumi, miopia elevata, retinopatia, l’edema maculare cistoide o il pucker maculare.
In genere per individuare con certezza il foro maculare e studiarne le dimensioni si ricorre all’esame del fondo oculare e all’OCT.
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