Il lichen plano-pilaris (LPP) è un'alopecia cicatriziale linfocitaria primaria definita come una forma follicolare di lichen planus.
Il lichen plano pilare si presenta con una o più aree di alopecia con forma e margini irregolari, più spesso localizzate nella porzione centrale del cuoio capelluto ed associate ad intenso prurito. Spesso anche a occhio nudo è possibile osservare manifestazioni infiammatorie insieme ad atrofia cutanea, segnale di alopecia cicatriziale.
Sono descritte diverse varianti cliniche, che si distinguono principalmente per la distribuzione della perdita di capelli: LPP classico, FFA (alopecia fibrosante frontale) e sindrome di Graham-Little-Piccardi-Lassueur. Sottotipi meno comuni includono la FAPD (alopecia fibrosante a distribuzione pattern) e la CPHL (perdita di capelli a pattern cicatriziale). Il LPP può quindi presentarsi non solo come una malattia localizzata con chiazze definite di alopecia cicatriziale, ma anche con un coinvolgimento diffuso del cuoio capelluto. Questi tipi diffusi sono spesso erroneamente diagnosticati come dermatite seborroica o alopecia androgenetica, con conseguente ritardo nella diagnosi e progressione della fibrosi irreversibile.
L'eziologia è sconosciuta, ma è stata postulata una patogenesi autoimmune.
La diagnosi prevede la valutazione clinica e tricoscopica. Alla tricoscopia si osservano papule eritematose perifollicolari e plug follicolari ipercheratosici, oltre all'assenza degli osti follicolari. Le caratteristiche tricoscopiche possono essere simili ad altre malattie cicatriziali dei capelli, quindi l’esame istologico è necessario: la biopsia deve essere prelevata dalla periferia della chiazza, in un'area attiva, mai nella regione cicatriziale. Il LPP è caratterizzato da una dermatite di interfaccia lichenoide a bande mediata da linfociti che coinvolge il follicolo e l'epidermide interfollicolare. La videodermatoscopia è una procedura utile sia per porre la diagnosi che per il follow up.
Il LPP è molto resistente al trattamento e in molti pazienti la malattia progredisce verso una grave alopecia cicatriziale nonostante il trattamento. Nel LPP da lieve a moderato, se il coinvolgimento del cuoio capelluto è inferiore al 10%, il triamcinolone acetonide intralesionale può essere un'opzione. Gli steroidi corticosteroidi sistemici sono riservati ai pazienti con malattia aggressiva e in rapida progressione e con gravi sintomi soggettivi. Nei pazienti con più del 10% di coinvolgimento del cuoio capelluto e/o scarsa risposta ai corticosteroidi topici o intralesionali, si raccomanda l'idrossiclorochina orale dopo un esame oftalmologico. I trattamenti topici con corticosteroidi ad alta potenza possono essere utilizzati in associazione alle altre terapie. Il minoxidil topico può essere prescritto per aumentare il diametro dei capelli sul cuoio capelluto, in modo da coprire anche le aree interessate.
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