Tricoscopia è il termine coniato per indicare l'uso del dermatoscopio per la valutazione dei capelli e del cuoio capelluto. Negli ultimi anni l'uso della dermoscopia, ancor più con il videodermatoscopio digitale, grazie al suo basso costo e all'elevata maneggevolezza, è entrato sempre più nella pratica clinica per la valutazione dei disturbi dei capelli e del cuoio capelluto ed è già considerato uno strumento diagnostico essenziale.
Questa tecnica non invasiva mira a sostituire, ove possibile, le tecniche semi-invasive e invasive, evitando spesso il tricogramma e la biopsia del cuoio capelluto, e necessita di un dermatologo esperto.
La videodermatoscopia digitale richiede l'uso di un videodermatoscopio, (dotato di un obiettivo con diversi gradi di ingrandimento (almeno da 20x a 70x). Le immagini vengono digitalizzate, memorizzate e osservate in tempo reale su un monitor ad alta risoluzione.
In primo luogo, lo strumento consente di scattare una fotografia globale del cuoio capelluto che può essere confrontata in tempi successivi. Poi la telecamera con l'obiettivo viene posizionata sul cuoio capelluto, per studiarne la cute, i vasi e il fusto dei capelli.
Se possibile è consigliabile lavare i capelli il giorno stesso o antecedente la visita ed evitare di eseguire colorazione dei capelli (tinta) nei 10 giorni antecedenti alla visita.
L’esame non ha conseguenze di alcun tipo sul paziente. Una volta terminato, il paziente può quindi riprendere le normali attività quotidiane.