Plasmacitoma extraosso

Cos'è 

Il plasmacitoma è un tumore maligno caratterizzato dalla proliferazione anomala di plasmacellule. In particolare, il plasmacitoma extraosso si caratterizza per la formazione di una singola massa tumorale isolata all’interno di un tessuto molle, soprattutto a livello del naso o della gola. In alcuni casi può evolvere in mieloma multiplo, una tipologia di tumore decisamente più comune e conosciuta che si distingue per la presenza di più masse tumorali attive in sedi diverse.

Come si manifesta 

Le plasmacellule sono cellule del sistema immunitario che vengono prodotte nel midollo osseo, il tessuto spugnoso contenuto all’interno di alcune ossa del nostro corpo. Svolgono una funzione molto importante, in quanto sono responsabili della produzione degli anticorpi necessari a combattere le infezioni.

Nei pazienti affetti da plasmacitoma extraosso tuttavia, tali cellule danno origine a una massa tumorale proliferante localizzata in un tessuto molle, soprattutto a livello del capo e del collo (in particolare naso e collo) ma in alcuni casi anche nei linfonodi e nei polmoni.
I sintomi variano proprio in base alla sede della massa tumorale, e possono essere sintetizzati nella comparsa di dolore e sanguinamenti.

Origine 

Le cause che portano alla formazione delle cellule tumorali non sono ancora state completamente chiarite.

Come si accerta 

In presenza di segni e disturbi sospetti, i pazienti vengono innanzitutto sottoposti ad un esame obiettivo (e quindi all'analisi dei sintomi e dello stato di salute generale) e a prelievi di sangue e delle urine. Le successive analisi in laboratorio dei campioni raccolti, infatti, possono confermare la presenza di proteine prodotte dai cloni di plasmacellule.

La diagnosi viene poi confermata con una biopsia del midollo osseo, in modo da individuare le cellule tumorali. Infine, l’iter può essere completato con l’esecuzione di diversi esami strumentali, come radiografie, Tac, Pet e risonanze magnetiche.

Trattamenti 

La terapia varia in base alle condizioni di salute generale del paziente e allo stadio di avanzamento del tumore. In generale, comunque, il trattamento di prima scelta è rappresentato dalla radioterapia, orientata ovviamente alla zona interessata dal tumore. Spesso l'approccio curativo prevede anche il contemporaneo impiego di uno o più cicli di chemioterapia. L'alternativa chirurgica, invece, viene adottata più raramente, e comunque solo in casi ben specifici (ad esempio quando la massa tumorale rischia di provocare danni permanenti allo scheletro del paziente).

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica