Spermiogramma

In cosa consiste 

Lo spermiogramma consiste nell’analisi del liquido seminale, uno degli esami più comuni per le patologie legate ad una condizione di infertilità.
Lo sperma del paziente viene raccolto in un barattolo sterile, che deve essere mantenuto ad una temperatura stabile (compresa tra i 20 e i 30°C). Di solito tra l’eiaculazione e l’analisi in laboratorio non passa più di un’ora. L’esame valuta una lunga serie di caratteristiche del liquido seminale: dall’aspetto al volume, passando per la concentrazione, la viscosità, la fluidificazione, il pH, la motilità e l’eventuale presenza di batteri. Tali indici sono altamente variabili, e proprio per questo motivo, in presenza di un’anomalia, l’esame va ripetuto a distanza di poco tempo.

A cosa serve 

L’esame fornisce un quadro completo delle caratteristiche spermatiche, ed è quindi utile ad individuare eventuali anomalie. In particolare, lo spermiogramma potrebbe fornire elementi utili per diagnosticare l’Azoospermia (ovvero l’assenza di spermatozoi), l’Oligospermia (un ridotto numero di spermatozoi), l’Astenospermia (ridotta motilità degli spermatozoi) o Teratozoospermia (anomalie degli spermatozoi).

Come prepararsi 

In base alle indicazioni dei medici, il paziente deve astenersi dall’eiaculazione per un periodo che in genere va dai 3 ai 7 giorni prima dell’intervento. Inoltre deve tenere presente che alcuni fattori, come l’assunzione di antibiotici o periodi di febbre alta nei giorni precedenti l’esame, potrebbero alterare l’esito dell’esame.

Dopo l'esame 

Il paziente può riprendere le normali attività quotidiane una volta terminato l’esame.