Terapia fotodinamica

Cos’è 

La terapia fotodinamica (PhotodynamicTherapy o PDT) è una metodica di cura dermatologica che permette di trattare diverse condizioni patologiche a carico cutaneo: acne, lesioni dovute a fotodanneggiamento, cheratosi attiniche, lesioni pre-tumorali e tumorali. La terapia fotodinamica si basa sull’applicazione di una sostanza fotosensibilizzante (acido amminolevulinco in crema) e dell’effetto che la luce ha su questa sostanza.

La fototerapia può essere eseguita tramite l’utilizzo di una lampada UV ad emissione di luce artificiale o tramite l’utilizzo della luce solare (Day Light). Nel primo caso il paziente viene esposto ad una sorgente di luce artificiale in ambulatorio per un tempo di circa 10-25 minuti nel secondo caso il paziente dopo l’applicazione della crema fotosensibilizzante è invitato a recarsi all’aperto per un paio d’ore per poi ritornare in ambulatorio dove verrà rivalutato e poi fatto sciacquare dalla crema precedentemente applicata.

A cosa serve 

La luce coadiuvata dalla sostanza fotosensibilizzante induce una reazione ossidativa nelle cellule dell’epidermide patologiche causandone l’eliminazione. La PDT risulta particolarmente efficace nel trattare le lesioni pre-tumorali come le cheratosi attiniche soprattutto quando queste sono diffuse su grandi porzioni di volto, cuoio capelluto o scollato.

Come prepararsi 

Prima di sottoporsi al trattamento è necessario evitare l’applicazione di prodotti cosmetici, trucchi, creme e deodoranti nella parte interessata a partire da tre giorni prima del trattamento.

Dopo il trattamento 

La Terapia Fotodinamica è generalmente efficace e ben tollerata da tutti i soggetti. Dopo il trattamento non sono richiesta attenzioni particolari, se non quella di evitare esposizione solare per le ore successive al trattamento. Non è necessario venire accompagnati.

È controindicata in pazienti con fotosensibilità, porfiria o xeroderma pigmentosum e in pazienti in trattamento retinoidi o altri farmaci fotosensibilizzanti.