I volontari del NOPC hanno consegnato al Sant’Orsola un midollo osseo: si tratta della millesima missione del loro 2023. Al TG1 Francesca Bonifazi sottolinea l’importanza di questa terapia salvavita.
Nel giorno del suo compleanno, Mariella si è concessa il regalo più grande: salvare una vita. Proprio ieri, infatti, questa volontaria fiorentina ha consegnato un midollo osseo proveniente dalla Grecia, concludendo un lungo viaggio (oltre 20 ore tra bus e aerei) proprio all’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola. Per il Nucleo Operativo di Protezione Civile Logisitca dei Trapianti (NOPC) si è trattata della millesima consegna di un 2023 da record.
Un traguardo molto importante, come sottolineato al TG1 da Francesca Bonifazi, direttrice del programma terapie cellulari avanzate dell’IRCCS. Ogni consegna comporta infatti “l’arrivo della possibilità di una terapia salvavita per molte malattia oncoematologiche del midollo osseo”. E la richiesta di terapia è alta: basti pensare che ogni anno in Italia sono circa 2mila i pazienti per i quali viene attivata la ricerca di un donatore per un trapianto di midollo osseo.
Il trapianto di midollo osseo offre una concreta possibilità di guarigione e, per alcune patologie, risulta essere l’unica cura possibile. Tale trapianto può essere effettuato solo se si trova una persona compatibile con il paziente e disponibile alla donazione di cellule staminali emopoietiche. Il donatore può essere reperito in famiglia (circa il 50% dei casi) o presso il registro Internazionale dei donatori. Solo uno su centomila però è il “tipo giusto” di midollo osseo per un paziente con una patologia del sangue.
L’impegno dell’IRCCS
Oltre ad essere la sede del Registro Regionale di donatori di midollo, il Polo Ematologico Seràgnoli dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola è attivo sia sui trapianti tradizionali che sulla ricerca e lo sviluppo di terapie cellulari moderne con CAR-T.
Il Polo Ematologico ha eseguito il 60esimo trapianto allogenico (la tipologia di trapianto che utilizza cellule di donatori sani) del 2023. Un dato che si aggiunge ai 96 trapianti autologhi (che invece utilizzano cellule dello stesso paziente) e ai 50 pazienti trattati con CAR-T da inizio anno. Numeri che fanno dell’IRCCS uno dei protagonisti a livello nazionale in questo campo.
Per quanto riguarda i trapianti allogenici, inoltre, il Policlinico rappresenta l’hub della rete regionale. Un ruolo decisivo considerando che il trapianto allogenico è ancora l’unica terapia in grado di guarire molte patologie neoplastiche del midollo osseo e altre patologie rare non neoplastiche, come immunodeficienze e malattie genetiche rare.
Le terapie cellulari con utilizzo di CAR-T
Le CAR-T sono cellule prelevate dal paziente e geneticamente riprogrammate. Dopo essere state espanse in laboratorio e reinfuse nel paziente, le cellule CAR-T proliferano e uccidono le cellule del tumore contro il cui antigene sono state ingegnerizzate. L’IRCCS, in qualità di hub regionale, sostiene lo sviluppo a 360° di questa terapia tramite l’istituzione del programma dipartimentale di terapie cellulari avanzate diretto da Francesca Bonifazi. Oltre alla parte clinica, il Policlinico prevede anche una piattaforma di ricerca preclinica e traslazionale chiamata Laboratorio di ricerca sul trapianto e terapie cellulari avanzate (IBT) in stretta collaborazione con dipartimenti preclinici dell’Università di Bologna.
L’IRCCS è inoltre candidato per la regione Emilia-Romagna alla costruzione di una Cell Factory per la realizzazione di prodotti di terapia cellulare avanzata che sorgerà presso il polo ematologico diventando quindi un punto di riferimento anche per la produzione di cellule “CAR-T” in loco, in regime pubblico, no profit. Questi ambiti di investimento dell’IRCCS sono non solo ambiti organizzativi, assistenziali e di ricerca ma anche di creazione di know how specifico atto a formare una nuova generazione di specialisti in una disciplina innovativa.
Poche settimane fa, infine, l’IRCCS ha firmato un’importante collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per rafforzare le relazioni di ricerca in ambito CAR-T.