Emi-tiroidectomia

Cos’è 

L’emi-tiroidectomia è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione di una parte della tiroide, solitamente malata. Questa piccola ghiandola endocrina, situata nel collo e responsabile della produzione di diversi ormoni importanti per il metabolismo corporeo, è infatti formata da due due lobi a forma di cono, collegati tra loro da una sottile porzione di tessuto (detta istmo). L’emi-tiroidectomia prevede l’asportazione di uno dei due lobi e dell’istmo.

L’operazione viene eseguita in regime di anestesia generale, dura all’incirca un’ora e comporta l’apertura di un’incisione di qualche centimetro alla base del collo. Attraverso tale incisione i chirurghi rimuovono i tessuti tiroidei malati, preservando il nero laringeo (una struttura importante per la voce e la deglutizione) e le paratiroidi, ghiandole che influiscono sulla regolazione del livello di calcio. Negli ultimi anni, inoltre, l’operazione viene eseguita prestando sempre maggior attenzione alle conseguenze estetiche, cercando di limitare il più possibile la visibilità della cicatrice.

A cosa serve 

Questa particolare operazione chirurgica può avere sia uno scopo terapeutico che diagnostico. Nel primo caso l’obiettivo dell’emi-tiroidectomia è l’asportazione della porzione di tiroide interessata dalla presenza di un nodulo iperfunzionante, di un tumore tiroideo di piccole dimensioni e a basso rischio o di un nodulo tiroideo benigno. Nel secondo caso, invece, l’intervento viene eseguito per accertare la natura di noduli tiroidei precedentemente individuati attraverso esami diagnostici

Come prepararsi 

L’intervento prevede l’anestesia generale: di conseguenza, il paziente deve stare a digiuno totale dalla mezzanotte del giorno precedente. I pazienti affetti da ipertiroidismo, inoltre, devono prepararsi all’intervento sottoponendosi ad un’adeguata terapia farmacologica nelle due settimane precedenti.

Dopo il trattamento 

Una volta ultimata la procedura, il paziente deve rimanere in osservazione all’interno del reparto di degenza per un paio di giorni. Al termine dell’operazione viene posizionato un drenaggio per la raccolta di eventuali fluidi, che viene solitamente rimosso nell’arco di 24 ore. Se non insorgono complicazioni, il paziente viene quindi dimesso.
L’emi-tiroidectomia non ha particolari controindicazioni, anche se nelle ore immediatamente successive all’operazione possono verificarsi un leggero dolore al collo e l’abbassamento della voce.