Tiroidite di Riedel

Cos'è 

La tiroidite di Riedel è un raro processo infiammatorio caratterizzato dalla progressiva sostituzione del normale tessuto della tiroide con tessuto fibroso. Il risultato consiste nella formazione di una massa dura e fissa nel collo.

Come si manifesta 

Come anticipato, i pazienti vengono interessati dallo sviluppo di una massa nella parte anteriore del collo. Tale massa - che si presenta dura al tatto, cresce rapidamente ed è solitamente indolore - è composta da tessuto fibrotico non funzionante. Il processo di fibrosi può inoltre estendersi alle strutture vicine alla tiroide, interessando ad esempio l'esofago, la trachea, il sistema nervoso e i legamenti muscolari.
Nonostante la massa sia di per sé indolore, può comunque causare la comparsa di sintomi e disturbi fastidiosi. In particolare, possono manifestarsi dispnea (difficoltà a respirare), raucedine, difficoltà di deglutizione, tosse e, nei casi più gravi, un principio di soffocamento.
La progressiva sostituzione del tessuto sano con tessuto fibrotico, inoltre, può provocare un calo della funzionalità della tiroide. La maggior parte dei pazienti in realtà non lamenta questo problema, ma in circa un caso su tre insorge una condizione di ipotiroidismo.

Origine 

La causa scatenante del processo infiammatorio ad oggi è sconosciuta.

Come si accerta 

L’iter diagnostico si basa sull’esecuzione di una serie di esami strumentali e analisi di laboratorio. In particolare, il paziente può essere sottoposto a Tac, risonanze magnetiche, Pet e scintigrafie tiroidee, test che permettono di osservare l’estensione della massa fibrotica, le condizioni della ghiandola tiroidea e l’eventuale interessamento delle aree limitrofe. Tali esami, però, non forniscono informazioni complete sulla natura della neoformazione e sulla funzionalità della tiroide: per questo motivo la diagnosi prevede l’esecuzione di una biopsia della tiroide e di alcuni test di stimolo.